GROSSETO – Resta la tradizione favorevole a dar manforte al Grosseto, inchiodato all’ultimo posto in classifica e con pochissime speranze di risalita verso la quota play-out. I 13 punti da recuperare rappresentano una montagna troppo ripida da scalare. Ecco allora che in parziale soccorso dei biancorossi potrebbero arrivare i precedenti contro l’Ascoli, formazione che in Serie B non è mai riuscita a prevalere sul Grifone. In totale, tra i cadetti, maremmani e marchigiani si sono incontrati 11 volte e il bilancio è nettamente favorevole per i biancorossi che hanno vinto 7 volte e pareggiato in altre 4 circostanze.
Moriero (nella foto), dovrà rinunciare agli squalificati Barba e Piovaccari. E’ la sostituzione dell’attaccante l’aspetto più preoccupante per il tecnico che, in ogni caso, recupera 6 giocatori in un colpo solo: i 3 nazionali (Feltscher, Donati e Crimi) e i tre che hanno scontato il turno di stop inflitto dal giudice sportivo (Delvecchio, Mandorlini e Calderoni). Ecco allora che l’incognita resta legata alle decisioni del reparto offensivo. In difesa e centrocampo c’è abbondanza di soluzioni, mentre in attacco, per il ruolo di prima punta, le scelte scarseggiano. Coulibaly e Gimenez si giocano il posto al fianco dell’ex Lupoli, ma è chiaro che se l’ivoriano indosserà la maglia da titolare, l’uruguaiano verrà dirottato sulle corsie esterne. da valutare anche l’inserimento di Brugman, elemento che ha fatto bene nelle ultime uscite, al fronte di un certo affollamento a centrocampo.