di Barbara Farnetani
MARINA DI GROSSETO – Serviranno a schermare la strada dalla futura pineta gli alberelli piantati oggi sul ciglio della carreggiata, lì dove cresceva la vecchia pineta distrutta dall’incendio di questa estate. Sono vero e propri alberi di 10 anni, e daranno l’idea della pineta in attesa che crescano i 22 mila pinoli piantati alle loro spalle. È la campagna “Un pino per marina”, lanciata dall’omonima pagina facebook, a cui hanno aderito spontaneamente oltre 2 mila grossetani. L’intento è stato quello di organizzare una raccolta fondi per far rinascere la pineta. Ad aderire all’iniziativa il vivaio Barbini, che ha donato le piante di oggi, alte cinque metri e di una età di circa 10 anni, ma la strada è ancora lunga e serve il contributo di tutti. Proprio per questo è stato aperto un conto corrente che resterà attivo sino a settembre, ma è possibile, come ricorda Roberto Barbini, «donare anche una pianta, venendo direttamente al vivaio. Anche perché, i pinoli, impiegheranno 2-3 anni per raggiungere i primi 5 centimetri di altezza. La prima cosa a svilupparsi sono infatti le radici».
«Per la raccolta fondi ci siamo appoggiati ad una onlus, la Oikos – racconta Fulvia Perillo, una delle ideatrici, assieme a Rita Del Monte dell’iniziativa – e abbiamo già promosso quattro incontri al riguardo» Un ringraziamento all’attenzione dimostrata dai cittadini arriva dall’assessore provinciale Enzo Rossi «Oggi piantiamo i primi pini per far capire che la pineta rinasce – ha detto – questi pini nel giro di 5-6 anni la strada sarà di nuovo all’ombra, per quelli seminati serviranno invece circa 20 anni. I cittadini che vorranno veder germogliare i pini tra qualche mese potranno farlo, passeggiando in questa zona». «C’è stato un grande impegno da parte di tutti per veder rinascere questa pineta – prosegue il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi – piantare i semi è importante, ma non ci da il risultato di vedere subito la pianta. Grazie ad “un pino per Marina” e alla regione, che ha stanziato 450 mila euro per la piantumazione, si potrà accelerare la crescita di quello che sarà il volto futuro della pineta. Questo è un segnale importante – sottolinea Bonifazi – perché si è acquisita la consapevolezza che è necessario intervenire non solo su questa porzione di pineta ma su tutto il patrimonio provinciale: in fondo questi sono 45 ettari, ma ce ne sono altri 1.200. si tratta di un patrimonio forestale e turistico unico che deve essere conservato, curato e valorizzato».
Parla invece di una iniziativa lodevole l’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini «dimostra la sensibilità dei cittadini e di qualche imprenditore che ha raccolto l’appello perché la pineta rinasca dopo lo sfregio subito per mano di quelli che non posso chiamare se non delinquenti. La pineta – conclude Bramerini – è importante perché è un elemento fortemente identitario per il nostro territorio e per cui la nostra terra è conosciuta».
Chi volesse contribuire alla rinascita della pineta può farlo con un contributo sul seguente conto corrente: Iban :IT14O0885172283000000048356 – Banca di credito cooperativo di Saturnia e della Costa d’Argento. Nella causale del versamento, anche se il conto è dedicato, potrete scrivere “un pino per Marina”.
(per ingrandire cliccare sulle foto)
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