FOLLONICA – «La mancata richiesta danni da parte della Cooperativa Mare Si per la chiusura del Villaggio equivale, per il Comune di Follonica, ad aver vinto alla lotteria». A parlare è Charlie Lynn capogruppo misto a Follonica che continua «Le cifre in ballo in caso di un nuovo percorso risarcitorio sarebbero state esorbitanti. Esprimo tutto il mio apprezzamento ai soci del Mare Si che, avendo assunto questa importante decisione, hanno dimostrato concretamente la volontà di scrivere la parola fine ad una questione che ha danneggiato enormemente la struttura e Follonica. La chiusura dei Villaggi ha prodotto enormi danni di immagine per la città, perdita di posti di lavoro e mancanza di indotto econo mico per il commercio del Golfo».
Vicenda simile, secondo Lynn, a quella del Veliero che però «viene inopinatamente lasciato nelle peste. Il Veliero è ancora chiuso e se fra pochi giorni non verrà trovato un accordo stragiudiziale nella falsa riga del Mare Si, la richiesta danni sarà inevitabile. Ad oggi infatti risultano presentate le memorie difensive al TAR da parte del Campeggio Veliero e quindi sicuramente il Comune dovrà sborsare nuovamente altri denari a qualche studio legale per rispondere a tale atto anche volendo”forse” trovare una soluzione. Resta un dubbio enorme: qual è la differenza tra il Mare Si e il Veliero che ostacola la riapertura di quest’ultima struttura? Ad oggi molte sono le domande a cui il Sindaco Baldi non ha dato risposta»
«Alla città va data una risposta precisa ed esauriente. Nel frattempo Sel prende le distanze dalla Giunta rispetto alla storiaccia del Veliero auspicando l’ennesimo incontro pubblico tra il Veliero e il Comune. Come se di occasioni non ce ne fossero già state a iosa anche durante incontri pubblici dove nessuno della Giunta si è fatto vedere. Ma non funziona così quando nel mezzo c’è una discreta fetta dell’economica di una città – conclude Lynn – nel bel mezzo di una crisi economica ed occupazionale enorme».