PUNTA ALA – Sono state sospese le operazioni di soccorso e ricerca (sar) di Xhevahir Gjuta, detto Jimmy, il ragazzo Albanese di 26 anni che si sarebbe immerso giovedi pomeriggio nel mare di Punta Ala. Dopo tutti questi giorni, se, come sembra, il giovane si è immerso in mare, è praticamente impossibile che sia sopravvissuto. Appena il tempo lo consentirà ad entrare in azione sarà il nucleo sommozzatori che perlustrerà il fondale e gli anfratti alla ricerca del corpo del giovane sub che potrebbe essere rimasto incastrato sul fondo, magari dentro a qualche anfratto o ancorato a un relitto che si trova nella zona, o ancora impigliato a qualche rete abbandonata sul fondale.
A dare l’allarme della sua scomparsa, domenica, il cugino, che vive con lui, e che, non avendolo visto rientrare da alcuni giorni si era preoccupato. Sul luogo della presunta immersione sono stati trovati i vestiti e parte dell’attrezzatura, non la muta e le bombole però, che Jimmy dovrebbe aver indossato per immergersi. L’auto era invece parcheggiata poco distante.
Insomma a quasi una settimana dal giorno dell’immersione sembrano esserci pochi dubbi sulle sorti del giovane Alabnese che viveva e lavorava in Italia da pochi anni e che proprio ad aprile avrebbe dovuto sposarsi con una compatriota residente in patria.