GROSSETO – Obiettivi di sensibilizazione ambientale al centro delle iniziative presentate questo pomeriggio nella sala consiliare dall’assessore al’Ambiente, Giancarlo Tei, dal Presidente della Fondazione Grosseto Cultura, Loriano Valentini, dal Direttore del Museo di Storia Naturale, Andrea Sforzi e dal Presidente della Pro Loco di Marina, Iacopo Zuccheri.
Pochi mesi fa il Comune di Grosseto è entrato a far parte del Santuario Pelagos, l’area marina protetta nata nel 1999 da un accordo internazionale tra l’Italia, il Principato di Monaco e la Francia, che ha come obiettivo la protezione dei mammiferi marini e del loro habitat. La Carta di partenariato è stata sottoscritta dal sindaco Emilio Bonifazi e da Aurelio Caligiore, comandante del Reparto ambientale delle Capitanerie di porto-Guardia costiera del ministero dell’Ambiente. Nel corso della cerimonia è stata consegnata all’amministrazione comunale la bandiera del Santuario.
La Carta di partenariato è una delle dieci raccomandazioni adottate dalla IV Conferenza delle Parti del Santuario per i Mammiferi Marini nel Mediterraneo – Santuario Pelagos nell’ottobre 2009 a Monaco. Con l’adozione di questo documento tra comuni rivieraschi del Santuario e l’Autorità nazionale referente per la Parte italiana del Santuario, le amministrazioni manifestano la loro volontà di partecipare alla implementazione operativa di tutte le misure utili alla conservazione dei mammiferi marini dell’area protetta.
Tra gli impegni assunti dal Comune di Grosseto, uno dei più rilevanti è la sensibilizzazione della cittadinanza sulla necessità di tutelare i mammiferi marini, con iniziative “ad hoc”, in modo particolare attraverso i giovani e le scuole. La realizzazione di tali iniziative è stata affidata alla Fondazione Grosseto Cultura, per mezzo del Museo di Storia Naturale della Maremma.
In questo contesto, si svolgeranno nei prossimi giorni alcune attività didattiche che vedranno il coinvolgimento di tutte le classi delle scuole elementari di Marina di Grosseto, sotto la supervisione del museo e in collaborazione con Artescienza, una ditta specializzata in didattica sui cetacei. I bambini appofondiranno la conoscenza di questi spettacolari e affascinanti mammiferi marini e realizzeranno modelli in scala reale di alcune specie. Gli elaborati prodotti verranno poi esposti nell’ambito di una mostra dedicata al Santuario Pelagos, che verrà inaugurata mercoledì 27 marzo nei locali della Circoscrizione di Marina e resterà aperta tutti i giorni fino al primo di aprile, con i seguenti orari: 10.30 -12.30; 16.30 – 19.30.
“Grosseto è una città di mare – ha sottolineato l’assessore Giancarlo Tei – e partendo da questo presupposto il Comune con l’aiuto della Fondazione ha scelto di valorizzare il ruolo di Marina con il duplice obiettivo di contribuire a creare altre iniziative, insieme a quelle sportive e culturali, utili a creare interesse e afflusso di turisti, e di contribuire a formare una vera e propria nuova coscienza ambientale”. Anche per Loriano Valentini, Presidente della Fondazione Cultura “è forte l’impegno all’educazione a partire dai bambini ma anche per creare occasioni e iniziative per Marina, come dimostra la scelta di aprire la mostra in periodo pasquale”. “I grandi e i piccoli modelli per la mostra – ha aggiunto il Direttore del Museo di Storia Naturale, Andrea Sforzi – saranno realizzati dai ragazzi che saranno naturalmente affiancati da esperti che già hanno collaborato con il Museo”. Piena disponibilità e collaborazione è stata garantita dal Presidente della Pro Loco di Marina, Iacopo Zuccheri.
Le iniziative di Pelagos proseguiranno poi in giugno con due incontri di approfondimento realizzati in collaborazione con l’Università di Siena e l’ARPAT area mare di Livorno, nell’ambito degli eventi organizzati dal Museo di Storia Naturale della Maremma presso la propria sede. Seguiranno altri eventi, attualmente in fase di progettazione.
Il coinvolgimento del Comune di Grosseto, di istituti museali e di ricerca, della Fondazione Grosseto Cultura e delle scuole costituisce una importante risposta a quanto previsto dalla Carta di partenariato, contraddistinta dalla varietà di iniziative e dalla indiscutibile qualità dei contenuti.