GROSSETO – Chiedere all’Unione europea l’approvazione di una misura una tantum che consenta il pagamento di tutti i debiti pregressi in modo da non incidere sul pareggio di bilancio. È la richiesta di Ance e Anci, Associazione Nazionale Comuni Italiani, al Presidente del Consiglio Mario Monti, evidenziando che è necessario un provvedimento d’urgenza da parte del Governo con il quale autorizzi le Amministrazioni locali a sbloccare le risorse necessarie per fare fronte ai propri debiti.
«L’inaccettabile fenomeno dei ritardati pagamenti alle imprese che hanno regolarmente eseguito i lavori – afferma il presidente dell’Ance Andrea Brizzi – è un fenomeno presente anche nella nostra provincia e sta destrutturando il tessuto produttivo del settore delle costruzioni, mettendo a rischio la sopravvivenza delle imprese operanti nel mercato dei lavori pubblici ed estendendo i suoi effetti devastanti su tutta la filiera. Una pratica che crea i presupposti per l’insolvenza di moltissime imprese e la perdita di posti di lavoro. Di fronte a questa emergenza, non c’e’ altra soluzione che pagare tutti i debiti maturati. Da qui la richiesta di adottare un provvedimento di urgenza, che consentirebbe di ristabilire la correttezza nei rapporti con le imprese, evitando possibili fallimenti e garantendo il mantenimento di numerosi posti di lavoro».