ZAGABRIA (CROAZIA) – È l’European Cup di Zagabria, la prima delle 9 tappe del circuito continentale under 18. La tappa Croata è da sempre una delle più difficili e partecipate dell’intero circuito, come confermano i 582 atleti iscritti e le 29 nazioni in gara. Il Judo Grosseto a.s.d. si è presentato con due atleti: Leonardo Casaglia e Matteo Mazzi, entrambi nella categoria 66 chilogrammi. Per loro un esordio internazionale non all’altezza delle proprie possibilità, condizionati da un palcoscenico di grande impatto emotivo che ha segnato la loro partecipazione.
Leonardo Casaglia esce di scena dopo appena 15 secondi di combattimento, per un’ammonizione che l’arbitro, seguendo le direttive internazionali diverse da quelle Italiane, gli attribuisce per aver toccato la gamba dell’avversario. Di fatto perde senza combattere e il suo avversario, di nazionalità romena, perde a sua volta dal campione europeo in carica e non consente a Leonardo di essere ripescato.
Matteo Mazzi, invece, perde per due shido a uno, ma sopratutto per non aver creduto nelle proprie possibilità. Anche lui non viene recuperato nel corso del torneo. Nel complesso la prima uscita dei giovani maremmani è stata positiva, ma solo la consapevolezza dei propri mezzi può fare la differenza in una categoria, i 66 chilogrammi, in cui le cose non sono scontate per nessuno. Gli atleti grossetani hanno le carte in regola per fare meglio, basta osare di più. Il prossimo appuntamento sarà a Kiev in Ucraina , il 29-30 marzo per la seconda tappa del circuito Europeo.