ROMA – «La vicenda del taglio dei due Frecciabianca sulla linea tirrenica – sottolineano Luca Sani e Silvia Velo, vicepresidente della Commissione trasporti – mette ancora una volta in evidenza il metodo inaccettabile seguito da Trenitalia, che continua a prendere decisioni a singhiozzo e in modo autoreferenziale, senza concertare gl’indirizzi strategici come gl’imporrebbe il suo ruolo di concessionario di un servizio di pubblico interesse». Così i deputati Pd intervengono sul taglio dei Frecciabianca.
«Quello che in modo particolare non può passare sotto silenzio, è il fatto che se fosse confermato il taglio dei due treni andrebbe a danneggiare soprattutto i pendolari, rappresentati soprattutto da utenti deboli come lavoratori e studenti. Da parte nostra – concludono i due parlamentari – lunedì prossimo prenderemo subito contatto con il Ministero dei trasporti per capire come poter intervenire tempestivamente e chiedere a Trenitalia di modificare i propri programmi».