CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – «Rivedere l’organizzazione della società Multiservizi di proprietà del Comune alla luce di un’ottica delineata dalla spending review mantenendo però i livelli occupazionali e la tipologia dei servizi espletati configurando un nuovo modello organizzativo che trasformerà questa realtà in una Azienda Speciale». È questa l’intenzione che il sindaco di Castiglione, Giancarlo farnetani, ha espresso nell’ultimo consiglio comunale.
Sull’argomento è l’assessore alle partecipate Daniele Bartoletti ad entrare nei dettagli del futuro assetto della società: «Il mantenimento di questa azienda è una priorità perchè ritenuta fondamentale per lo svolgimento dei servizi strumentali al Comune, per la salvaguardia dei posti di lavoro e per la riorganizzazione aziendale al fine di adeguarsi alle modifiche normative intervenute nell’ultimo anno (spending review). Per questo, si è valutata come opportuna la trasformazione in Azienda Speciale. Un assetto questo che preannuncia dei vantaggi: la sua gestione non rientra nel patto di stabilità, non incrementa o incide nel computo/costo del personale del Comune, può svolgere attività nel sociale in sostituzione di taluni servizi svolti dalla società della salute, può gestire le farmacie». Con la delibera presentata si dà mandato alla Giunta circa la riorganizzazione e le verifiche di fattibilità connesse alla trasformazione in Azienda Speciale, che dovrà avvenire entro la fine dell’anno, secondo i seguenti parametri o linee guida:
1. Valutazione/razionalizzazione dei servizi svolti finalizzata al raggiungimento della massima congruità economica degli stessi (rapporto costi benifici), già avviata nell’anno in corso nel rinnovo delle assegnazioni dei servizi.
2. Ottimizzazione dei costi e spese aziendali con particolare riferimento alle remunerazioni del personale, compresi gli incarichi dirigenziali che dovranno essere in linea con quelli pari livello dell’Amministrazione Comunale.
3. Concertazione con le organizzazioni sindacali dei dipendenti e associazioni di categoria per individuare un percorso finalizzato ad adeguare i contratti dei lavoratori alle necessità derivanti dalla nuova conformazione giuridica dell’azienda.
Per il Turismo, è stata chiesta l’approvazione del Regolamento per l’introduzione dell’imposta di soggiorno: “Questo è stato un percorso fatto dall’Amministrazione insieme al Panel d’Indirizzo (rappresentanti di categoria e associazioni) – spiega l’assessore al turismo Pier Paolo Rotoloni -. Da questi incontri è emersa l’esigenza d’investire risorse sulla promozione del nostro territorio a fini turistici. Per quello che riguarda le tariffe, che saranno valide per tre anni, non siamo ancora arrivati ad una definizione precisa anche se possiamo affermare che si aggireranno intorno ad un range che va da un minimo di 0,50 fino ad un massimo di 1 euro e cinquanta»