GROSSETO – «Ai bambini si deve insegnare il rispetto per l’ambiente e per la vita di qualsiasi essere vivente». Anche Fare Grosseto entra nella polemica del progetto formativo della scuola di Gavorrano Scarlino. «Si legge sulla stampa locale che l’Arcicaccia organizza un progetto di Educazione Ambientale nelle scuole primarie, elaborato dai cacciatori, con la partecipazione di centinaia di bambini».
«Non comprendiamo come può un cacciatore rispettare l’ambiente e avere amore per gli animali da trasmettere ai bambini – prosegue Fare Grosseto -, se imbraccia un fucile seminando morte per divertimento. Per non parlare poi dell’inquinamento provocato dai residui di piombo che vengono a contatto con i terreni generalmente coltivati. Fare Grosseto vorrebbe ricordare a chi è preposto all’educazione dei bambini, che ci sono specialisti dell’ambiente che possono fare progetti di Educazione Ambientale che non sono certo i cacciatori».