GROSSETO – O dentro o fuori. Sembra un paradosso, ma per i Veterans Grosseto il terzo turno di campionato che giocheranno sabato alle 17 sul campo degli Storm Pisa, si è trasformato in una e vera propria finale. I Veterans Grosseto sono ancora a zero punti in una classifica, che comprende oltre ai grossetani, Terni, Sarzana e Pisa. Gli umbri guidano il gruppo con due successi. Sarzana e Pisa si dividono la seconda posizione. Grosseto insegue, ma deve rimontare. Sarà proprio questo uno dei temi principali del confronto fra pisani e grossetani. Il risultato finale del match, diventerà di fondamentale importanza per il futuro della stagione delle due squadre. I maremmani sono ad un bivio: o vincono, oppure potrebbero dire addio alla qualificazione e contemporaneamente al passaggio del turno verso i play-off.
Sia contro Sarzana e poi contro Terni, la mancanza di esperienza e un pizzico di sfortuna hanno giocato un brutto scherzo alla formazione guidata da coach Roberto Matta. E’ inutile guardare indietro, bisogna concentrarsi invece su questo appuntamento che sarà cruciale per il team di Grosseto. I pisani, che arrivano a questo confronto dopo avere superato solo con un “Field goal” Sarzana, sono una squadra alla portata dei biancorossi. Sono un team ben bilanciato sia in attacco che in difesa, riuscendo a dare il meglio di sé proprio nella fase difensiva dove dispongono di uomini molto forti fisicamente. Vedremo cosa Tarroni e compagni riusciranno ad escogitare per scardinare la difesa dei pisani. Sicuramente la pressione sarà molto alta, dalla parte dei Veterans costretti a fare la partita e a vincere ad ogni costo.
Questo per quanto riguarda il punto di vista tecnico. Mentre da quello organizzativo arrivano buone notizie sul fronte degli sponsor. Alla Banca della Maremma scesa a fianco dei biancorossi dal primo minuto, si sono aggiunte la Busisi Ecologia e in queste ultime ore l’Elba Assicurazioni agenzia di Grosseto che ha chiuso con un contratto triennale il suo rapporto di collaborazione con la società maremmana, che permetterà di sviluppare il football americano non solo riferito alla prima squadra. Il suo contributo sarà importante nella flag giovanile, nelle Cudere, la formazione femminile dei Veterans, e nel progetto dei ragazzi diversamente abili.