ORBETELLO – Ha bussato alla casa sbagliata. Erano due mesi che un uomo di 35 anni, di Orbetello, batteva il comune porta a porta per vendere piantine di primule il cui provento doveva servire ad aiutare le popolazioni alluvionate. Due mesi in cui era riuscito a piazzare, con regolare fattura, ben 400 piantine a 5 euro l’una.
Poi però ha bussato alla porta sbagliata, quella di un carabiniere che si è insospettito. Qualcosa non tornava, quel giovane, già gravato da precedenti per truffa, che raccoglieva soldi da devolvere in beneficenza. Sono scattate immediatamente le indagini che hanno portato alla denuncia del truffatore che da gennaio era riuscito a intascare un bel gruzzoletto, se si considera che le 400 piantine, vendute a 5 euro l’una, erano state acquistate alla cifra di 80 centesimi consentendo un guadagno netto di 1.680 euro.
Il giovane, che ha ammesso tutto, ha anche affermato che aveva intenzione di creare, in un secondo momento, una onlus che avrebbe gestito i soldi. I carabinieri hanno sequestrato 250 euro in contanti, il provento della solidarietà degli orbetellani per quella giornata. L’uomo è stato denunciato per truffa.