GROSSETO – “Testimoni del nostro tempo” è il nome del progetto promosso dalla presidenza del Consiglio comunale di Grosseto che coinvolge tanti studenti grossetani in un percorso di riscoperta delle radici della democrazia e per la promozione della cittadinanza attiva. Collaborano alla realizzazione dell’iniziativa l’Ufficio Scolastico regionale Ambito territoriale XI per la Provincia di Grosseto e la Consulta provinciale degli studenti. Proprio in questi giorni tutti i soggetti all’origine di questa iniziativa si sono incontrati per definire tappe a appuntamenti del progetto.
I ragazzi approfondiranno nei prossimi due anni la ricerca sulla nostra memoria storica, partendo da chi ha sacrificato la vita per la libertà consentendo a tutti gli italiani di giungere alla nascita della nostra Costituzione democratica. Delegazioni di studenti grossetani visiteranno luoghi significativi che mostrano fino a che punto possa spingersi la sopraffazione degli uomini su altri uomini. «Un’iniziativa a cui pensavamo da tempo – ha spiegato il Presidente del Consiglio comunale, Paolo Lecci – e che si colloca in un processo di sensibilizzazione dei giovani per renderli sempre più consapevoli di quali errori siano stati commessi in passato e che non dovranno essere ripetuti».
L’intero percorso si aprirà e si chiuderà ricordando la tragedia dei Martiri di Istia, trucidati a Maiano Lavacchio perché non volevano unirsi alla Repubblica Sociale Italiana. Il 22 marzo del 2014 sarà il 70° anniversario ma già con le celebrazioni di quest’anno, saranno gli stessi studenti a realizzare dei lavori e a far rivivere l’esperienza drammatica dei loro coetanei in quei terribili anni che furono alla base della formazione di una coscienza civile e democratica capace di esprimere quei diritti di libertà e di cittadinanza contenuti nella nostra Costituzione.
Inoltre, ad aprile, una rappresentanza di studenti grossetani parteciperà alla delegazione del Consiglio comunale di Grosseto in visita ai campi di sterminio nazisti di Auschwitz e Birkenau. Durante il prossimo anno scolastico la delegazione si recherà a Roma per la celebrazione della strage delle Fosse Ardeatine e quindi alla Risiera di San Sabba a Trieste e sulle foibe istriane. Prevista una visita anche alla Sinagoga di Roma, concordata con il Presidente della Comunità ebraica, Riccardo Pacifici.