GROSSETO – «Il rischio è affossare il sistema produttivo». Dura presa di posizione di Confartigianato Imprese Grosseto all’indomani dell’istituzione e dell’attivazione del registro telematico nazionale per i gas fluorurati: «gli obblighi imposti alle imprese per poter operare su impianti contenenti questo tipo di gas (come apparecchiature di refrigerazione, condizionamento d’aria e pompe di calore, antincendio, impianti di condizionamento d’aria dei veicoli a motore) sono inaccettabili e troppo onerosi in un momento di crisi. Siamo d’accordo sulle regole – dichiara Mauro Ciani, segretario generale di Confartigianato –: ma solo quando queste valgono per tutti. Il decreto del 2012 interpreta e dà attuazione alla direttiva europea volta a limitare la diffusione di alcuni gas fluorurati ad effetto serra: tuttavia in altri Paesi la normativa viene applicata non prevedendo abilitazioni particolari, come invece accade in Italia. Le nostre imprese possiedono già i requisiti tecnico-professionali riconosciuti per legge per poter intervenire su tutti gli impianti, compresi quelli contenenti i gas fluorurati».
«Per questo Confartigianato si sta dando da fare per escludere dagli obblighi normativi alcune categorie di soggetti e per mitigare le gravissime ripercussioni, in termini di costi e di adempimenti burocratici per le imprese – continua Ciani -. Le istituzioni, a tutti i livelli, devono rendersi conto che così non è più possibile andare avanti: il rischio è quello di affossare del tutto il nostro sistema produttivo. Non è tollerabile che ai già gravi effetti della crisi e del pesante carico fiscale e burocratico si aggiungano ulteriori adempimenti e costi da sostenere». Nell’attesa i tempi ristretti previsti per l’adeguamento portano Confartigianato ad attivare tutti i servizi necessari per fornire assistenza agli associati e non incorrere in sanzioni.
Il termine per iscriversi al registro telematico nazionale per l’utilizzo dei gas fluorurati a effetto serra è fissato per il 12 aprile. Il sistema di iscrizione è esclusivamente per via telematica: occorre essere dotati di Smart Card per la firma digitale ed è necessario allegare alla domanda una serie di documenti, oltre al pagamento dei diritti di segreteria e delle marche da bollo. Gli associati possono rivolgersi agli uffici della Confartigianato, che provvederà (con una delega speciale) all’invio delle richieste di iscrizione fornendo informazioni in merito ai corsi obbligatori nonché alle certificazioni che, per alcune attività, devono essere conseguite. Per informazioni 0564.419611. Inoltre il dettaglio dei costi, gli adempimenti improrogabili e i servizi attivati per gli associati saranno oggetto del seminario di venerdì 15 marzo alle 17 nella sala conferenze dell’associazione in viale Monte Rosa a Grosseto.