MANCIANO «Pseudo grillini immaginari pronti a salire sul carro del vincitore». Secondo il circolo locale di Sinistra ecologia e libertà, potrebbe riassumersi così ciò che sta accadendo nel panorama politico mancianese a seguito del risultato della tornata elettorale appena conclusasi. «Una repentina conversione – dicono da Sel – che vede in prima linea più di un componente della lista “Manciano Comune aperto” dalla cui parti sembrano in tanti ad essere stati “folgorati sulla via di Damasco”. La chiave di lettura delle elezioni apparsa pochi giorni fa sulla stampa locale a firma di Manciano Comune Aperto mostra palesemente come i soliti noti politicanti siano pronti a cambiare bandiera per salire sul carro del vincitore ogni qual volta se ne mostri l’occasione e ad auto conferirsi meriti che non competono loro. Cavalcando l’onda dell’antipolitica che ora è così di moda, hanno parlato di “disgusto nei confronti della politica rappresentata dai partiti”. Gli stessi partiti di cui ieri gli pseudo grillini nostrani hanno fatto parte, rimbalzando per anni da una parte e dall’altra».
«Un modo di fare che non ci appartiene e che, a nostro avviso – precisano da Sinistra Ecologia e Libertà – rappresenta l’ennesima presa in giro verso i cittadini. Se, come dice il fondatore stesso del MoVimento cinque stelle, “l’onestà andrà” di moda, ci sentiamo di suggerire ai componenti di Manciano Comune Aperto di far tornare di moda tra le proprie fila anche la coerenza e il senso della realtà. Anche perché – concludono da Sel – la lista Manciano Comune Aperto che oggi vuole apparire come ispiratrice di liste civiche, pare essersi dimenticata che le scorse amministrative sono state vinte da “Manciano insieme”, lista civica espressione di un programma condiviso da partiti, associazioni e semplici cittadini».