di Lorenzo Falconi
GAVORRANO – Appaiate in classifica con 29 punti, Foligno e Gavorrano si presentano alla gara spareggio in chiave play-out con stati d’animo differenti. Gli umbri hanno cambiato allenatore, affidandosi a De Petrillo e hanno vinto sul campo del Lamezia domenica scorsa. Il Gavorrano, invece, ha infilato una serie negativa composta da quattro sconfitte consecutive, in cui la sterilità offensiva è divenuta preoccupante. I minerari, quindi, non partono certo con i favori del pronostico, vuoi anche per il fattore campo favorevole alla squadra di De Petrillo. Mister Buso, in ogni caso, manifesta ottimismo alla vigilia di una gara considerata molto importante e delicata. «La squadra sta bene e da due settimane si sta allenando nella maniera giusta – racconta il tecnico del Gavorrano -. Certo, dal punto di vista del morale non siamo al top, anche perché abbiamo perso immeritatamente le ultime due gare. Domenica scorsa contro il Chieti, ad esempio, era più giusto lo 0-0. E’ un periodo in cui ci gira tutto male, dobbiamo ritrovare la filosofia del girone di andata, anche perché nella lotta per la salvezza sono implicate 8 squadre racchiuse in 4 punti».
Una situazione ingarbugliata effettivamente, con i minerari intenzionati ad uscirne quanto prima, partendo proprio da un risultato utile sul campo del Foligno, prima di ricevere la visita del fanalino di coda Fondi. Due gare verità per i rossoblù. Sul fronte delle assenze, invece, il Gavorrano dovrà fare a meno del terzino Tognarelli, squalificato, oltre che del centrocampista Lo Sicco, ancora alle prese con guai fisici. Assenza pesante quest’ultima, soprattutto per la duttilità del giocatore. Per la sostituzione prende forma la candidatura di Rosati, meno impiegato rispetto alla passata stagione e desideroso di recuperare tempo perso e buone prestazioni. L’alternativa è il più offensivo Nocciolini, a cui Buso potrebbe chiedere di risollevare le sorti di un attacco apparso veramente asfittico nell’ultimo periodo.