CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – «Gli attacchi scomposti dell’onorevole Faenzi, in cerca di un ruolo politico a Castiglione, possono solo far sperare che inizino presto i lavori parlamentari in modo che la deputata vada a guadagnarsi il suo lauto stipendio a Roma» lo afferma la direzione comunale del Partito Democratico di Castiglione della Pescaia che risponde all’ex sindaco Monica Faenzi «Il PD castiglionese non ha affittato alcun immobile del Monte dei Paschi, in quanto occupa da quando è nato la stessa sede che, 40 anni fa, aveva comprato il PCI in via della Torre. Sicuramente l’onorevole Faenzi equivoca con i locali della vecchia esattoria, che il proprietario, nel 2011, per un mese, ha messo a disposizione del Comitato Elettorale del sindaco Farnetani. Va però precisato come il proprietario avesse comprato l’immobile due anni prima da chi lo aveva comprato a sua volta dal Monte dei Paschi. Ricordiamo che il comitato che elesse sindaco l’on. Faenzi nel 2001, era ospitato nei locali dell’ex Banca Toscana: dobbiamo pensare qualcosa al riguardo?»
Secondo il Pd è solo grazie al sindaco Giancarlo Farnetani se la partecipazione è garantita a tutti. «Grazie all’amministrazione Farnetani è stato messo ordine nei conti dell’azienda Multiservizi, con una riduzione dei costi generali di oltre 300 mila euro l’anno e una politica di allineamento degli stipendi a quelli dei dipendenti comunali. Grazie all’amministrazione Farnetani, a Castiglione è stato definitivamente approvato un piano per la realizzazione di alloggi di edilizia popolare. Quanto alla legittimazione elettorale, evidentemente non sono bastate 5 sentenze e una condanna penale a chi aveva autenticato le liste del centro destra a far accettare all’on.Faenzi lo smacco per l’esclusione dal voto. Certo è che sentirsi impartire lezioni di capacità amministrativa da chi non è stato in grado di presentare una lista elettorale è davvero paradossale.»
«L’unico dato incontestabile – prosegue il Pd – è che, dopo un mandato da parlamentare dell’on. Faenzi e con la riproposizione della sua candidatura, il PDL a Castiglione è passato dal 45 al 26 per cento: questi i numeri, il resto chiacchiere. Alla fine quel che solo l’on. Faenzi non coglie è che, nonostante i suoi sforzi di intercettare consensi con battute populiste, è una professionista della politica ormai da tre lustri, in cui è giunta a cumulare anche tre indennità insieme, affermando pure di essersele guadagnate. Pertanto, non crediamo possa oggi permettersi trite battute sulle famiglie in difficoltà, cui non risulta che abbia girato i suoi stipendi.»