GROSSETO – «Nonostante la liquidità ricevuta dalla BCE, per quale motivo alcune banche non concedono aiuti alle imprese?». E’ l’interrogativo che si pone il M.A.T., Movimento Autonomista Toscano al fronte di una crescente preoccupazione economica per una crisi che appare senza fine. «Nonostante che l’Istat ci abbia comunicato che quest’anno la riduzione del PIL sarà del 2,3% e che conseguentemente i consumi dovrebbero registrare un calo del 3,2% circa per il commercio – proseguono dalla segreteria provinciale del M.A.T. -, rileviamo che, da parte di alcune banche locali, vengono rifiutate richieste di credito, si parla di cifre intorno ai 20mila euro che verranno restituiti con interessi piuttosto elevati, per le quali vengono offerte ampie e solide garanzie».
«E’ davvero singolare che, da parte di alcuni addetti ai lavori si proponga la volontà al rilancio dell’economia, dei consumi, tesi a garantire posti di lavoro – concludono dal M.A.T. -. Torneremo su questo argomento, ma sia chiaro da subito che se non verrà aiutato l’esistente e non verrà promosso il nuovo, le nostre piccole imprese non potranno resistere, rendendo così l’uscita dal tunnel sempre più drammatica. Cerchiamo di esserne consapevoli».