GROSSETO – Un coordinartore provvisorio traghetterà il partito al congresso. Dopo le dimissioni del segretario provinciale Davide Buzzetti e di altri dieci dirigenti, Sinistra Ecologia e Libertà ha deciso la strada da intraprendere nelle prossime settimane. Un percorso che andrà avanti sulle linee guida del segretario nazionale Nichi Vendola al quale è stato rinnovato «totale sostegno» e pieno accordo contro l’ipotesi governissimo e per un’apertura di dialogo con il Movimento 5 Stelle.
Il coordinatore sarà nominato durante la prossima assemblea, mentre nell’ultimo incontro federale è stato ribadito «l’auspicio che tutti coloro che sono stati eletti nelle Istituzioni in rappresentanza di SEL e si sono poi dimessi dal Partito agiscano di conseguenza» e quindi si dimettano anche dalla carica elettiva.
Per la partita delle giunte e degli assessorati invece «sarà compito dei legittimi organismi dirigenti provinciali e comunali – dicono da Sel – avviare velocemente, dando centralità soprattutto ai contenuti, un confronto con i Sindaci e le coalizioni interessate per condividere le necessarie scelte».
Apprezzamento è stato espresso per la posizione adottata da Cristina Citerni, capogruppo di Sel a Grosseto, che continuerà a rappresentare il partito nel consiglio comunale del capoluogo «in continuità di una linea politico amministrativa sin qui condivisa da tutto il Partito».
Sul “caso Gavorrano”, comune che andrà al voto a maggio, l’assemblea federale conferma piena fiducia nei rappresentanti locali e soprautto in Massimo Borghi (nella foto in alto) per la «costruzione di una alleanza aperta a tutto il Centrosinistra» che veda proprio nell’ex sindaco il candidato ideale per il prossimo appuntamento con le urne.