FOLLONICA – È di nuovo scontro tra i banchi del consiglio comunale di Follonica. Nel giro di due settimane per la seconda volta la seduta ha rischiato di essere sciolta per mancanza del numero legale. Un situazione che ha portato alla protesta plateale dell’opposizione che ha abbandonato i lavori uscendo dall’aula e lasciando in consiglio soltanto i rappresentati del Pd.
Il 13 febbraio scorso la maggioranza non riuscì a garantire il numero sufficiente di consiglieri per svolgere la seduta e il consiglio fu sciolto. Questa volta invece la seduta c’è stata, ma in seconda convocazione, dopo un’ora. In prima convocazione infatti il numero legale non sarebbe stato garantito e quindi si è atteso la seconda convocazione. Dettagli tecnici ma che hanno anche un risvolto pratico: in prima convocazione c’è bisogno di almeno 11 consiglieri, in seconda soltanto di 7, cioè un terzo del totale (20 consiglieri più il sindaco).
Per questo, dicono dall’opposizione, la maggioranza avrebbe favorito la seconda convocazione e in risposta a questa “strategia” tutta la minoranza, Pdl e gruppo misto, ha deciso di lasciare i lavori del consiglio. «Tutto questo è ridicolo – ha commentato il capogruppo del Pdl Simone Turini – è la seconda volta che accade che ci siano problemi sul numero legale: è evidente che il sindaco Baldi non ha più una maggioranza o che il sindaco ha perso il controllo della maggioranza».
Di contro dai banchi del Pd è stato ribadito che i consiglieri assenti nella seduta di oggi avevano avuto problemi di salute ed erano impossibilitati a partecipare ai lavori del consiglio e che la «minoranza si è dimostrata irresponsabile» perché la città ha bisogno dei provvedimenti che erano in discussione oggi. «Io questa sfiducia non l’ho sentita – ha detta il sindaco Eleonora Baldi – e le persone assenti lo sono per motivi validi». Insomma sono state rispedite al mittente le accuse di una «maggioranza in crisi»: vero è però che l’influenza in questo 2013 sta causando non pochi problemi al gruppo Pd e all’amministrazione Baldi costretta a fare i conti con il pallottoliere per contare presenti e assenti.
Per la cronaca tra i punti all’ordine del giorno, che poi la maggioranza ha approvato, anche provvedimenti di modifica al regolamento urbanistico.