FOLLONICA – In questi primi giorni di marzo si sono tenute anche lezioni di specializzazione per Operatori di Emergenza CRI (corso OPEM), per dare quelle competenze specifiche a tutti coloro che forniscono il loro contributo nell’ambito delle emergenze di protezione civile. «In questo settore – precisa il presidente della CRI di Follonica Sergio Palmieri – stiamo ultimando un mezzo speciale che servirà come ufficio mobile, cioè dotato di tutte quelle strumentazioni necessarie al coordinamento del personale CRI in occasione di emergenze di massa od esercitazioni. Si tratta di un veicolo concesso dal Ministero dello Sviluppo Economico alla Croce Rossa Italiana in forma gratuita ed è stato allestito grazie ad un contributo della Soc. Nuova Solmine».
Intanto prosegue con buoni risultati il tesseramento della Croce Rossa Italiana di Follonica. Ad oggi sono stati 1.707 i Soci che hanno confermato la fiducia verso l’Associazione e questo dato fa ben sperare che il risultato finale sia in linea con quello degli anni scorsi. L’importo di 16,00 €., invariato dal 2002, può essere versato anche presso gli uffici di Via della Pace. «Il versamento della quota sociale – dice Palmieri – rappresenta per noi una importante fonte di autofinanziamento. Se fatto bene, infatti, copre quasi il costo di un’ambulanza che si aggira sui 75mila euro. Entro marzo, intanto, entrerà in servizio un pulmino attrezzato per il trasporto disabili e prima dell’estate si spera di mettere in strada anche una nuova ambulanza».
Oltre alla sua tradizionale funzione sanitaria, la CRI è attiva anche su altri fronti: grazie ad una sinergica collaborazione con i servizi sociali della Società della Salute, sono seguiti 60 nuclei familiari composti da 188 persone che ricevono periodicamente alimenti concessi dalla Comunità Europea ed altri generi di prima necessità provenienti da donazioni raccolte dalle volontarie.