GROSSETO – Dopo mesi di preparazione sono pronti ad affrontare una della gare più faticose del globo. Non a caso la “100 Km del Sahara” è considerata una gara estrema anche se viene disputata a tappe, 4 per l’esattezza. La più breve di 13 Km, la più difficile, la 2^ tappa, è una Maratona (42.195 mt). La terza è composta da 24 Km e per finire l’ultima tappa di 21 Km. Le tappe vengono corse in totale autosufficienza: ogni concorrente deve portare con sè, all’interno del proprio zainetto idrico, almeno 2 litri di acqua, viveri, altro materiale di prima necessità. Dovranno combattere contro il caldo, che si preannuncia intenso, la sabbia, il vento del deserto, le dune.
A causa di disordini in Tunisia l’organizzazione si è vista costretta a spostare l’avventura in terra Senegalese con l’intento di far ripercorre ai poco più di 100 atleti partecipanti, una buona parte del mitico tragitto della Parigi – Dakar. Ma se forse perderà un po’ di fascino a causa della logistica meno campale, nulla viene smarrito per quanto concerne fatica e sudore. Ed è tanto quello che hanno versato David Bausani, Paolo Coli, Massimo “Maso” De Masi e Guido Petrucci per arrivare fisicamente e mentalmente pronti alla partenza della prima tappa il 5 Marzo. Il quartetto è formato da Maratoneti e Ironman: abituati a gare endurance non hanno resistito al richiamo di cimentarsi in questa ennesima avventura che esalterà il loro spirito di sfida con sè stessi in un ambiente non usuale. Un enorme in bocca al lupo da parte di tutti i colleghi atleti, dirigenti e dal tecnico Mauro Sellari del Triathlon Grosseto a.s.d.