di Lorenzo Falconi
GROSSETO – Tempo di bilanci e di analisi del voto a meno di una settimana di distanza dalla tornata elettorale delle politiche 2013. Fratelli d’Italia non si sottrae ad un confronto basato su temi, ma soprattutto numeri. «Abbiamo ottenuto un risultato più che soddisfacente come partito, siamo nati 40 giorni prima del voto – spiega il coordinatore provinciale Fabrizio Rossi (al centro nella foto) -. Malgrado le difficoltà a Grosseto il risultato è stato lusinghiero rispetto al quadro nazionale, basti pensare che siamo la prima provincia in Toscana per numero di consensi, mentre in città abbiamo ottenuto oltre il 3% delle preferenze al Senato, facendo meglio di Sel e di un partito storico come l’Udc che è sparito». Un’analisi che però non assume toni trionfalistici, anche perché il risultato della coalizione non può essere altrettanto soddisfacente. «Non bisogna nascondersi, perché la coalizione di centrodestra è nettamente arretrata rispetto al passato – puntualizza Rossi -. Rischiamo di essere marginalizzati come terza forza, per questo c’è bisogno di volti nuovi e di un rinnovamento che noi di Fratelli d’Italia sentiamo di rappresentare. Vogliamo aprirci alle nuove generazioni e dire no alle operazioni nostalgia. Siamo il nuovo centrodestra e vogliamo che sul nostro impulso la coalizione si rilanci. In sintesi – conclude il coordinatore provinciale -, non c’è niente da festeggiare, perché il centrodestra ha perso 10mila voti, con il Pdl dovremmo cercare un’intesa per ricostruire una politica in difficoltà, secondo quelli che sono i nostri principi: giovani, onesti, decisi».
Nel dettaglio locale, secondo il consigliere comunale Pierfrancesco Angelini «il nostro è un gruppo molto unito con una età media di 30 anni. Abbiamo intenzione di fare un’opposizione costruttiva, ma decisa, lanciando le nostre proposte all’amministrazione Bonifazi che sta andando allo sbando. Per il resto, in provincia di Grosseto siamo riusciti a far eleggere Achille Totaro alla Camera e già questo ci riempie di soddisfazione, perché è un risultato raggiunto in pochissimo tempo».
Il quadro si allarga anche a Castiglione della Pescaia, dove Gaia De Gregori ringrazia tutti i castiglionesi che hanno votato Fratelli d’Italia. «Siamo noi il nuovo centrodestra, è grazie ai 188 voti che abbiamo raccolto se la coalizione ha operato il sorpasso sul centrosinistra che sta pagando le scelte sbagliate su turismo e green economy. Più che la “piccola Svizzera” hanno trasformato Castiglione in una “piccola Bulgaria”. Il centrosinistra ha fermato lo sviluppo dimostrandosi classista e incapace di rinnovarsi. Sono uno schieramento arretrato, ero bambina e avevo Farnetani come sindaco, sono diventata donna e ho sempre Farnetani come sindaco».