di Daniele Reali
FOLLONICA – Da nessuna a due contemporaneamente. Il consiglio comunale di Follonica, dopo il pasticcio del 13 febbraio, approva due mozioni per chiedere la riapertura del villaggio il Veliero: una della minoranza con l’astensione del gruppo del Pd e una della maggioranza con voto contrario delle opposizioni.
La politica non è riuscita a trovare una via unica e durante la seduta del consiglio non sono mancati gli scontri tra maggioranza, opposizione e sindaco.
Alla richiesta precisa di «ammissione di errore» da parte del capogruppo del Pdl Simone Turini, la prima cittadina ha replicato. «Non sono disposta a dire che ho sbagliato, ma sono disposta a cambiare idea su posizioni che vengono sanate». Eleonora Baldi rimane dunque rigida sulla questione Veliero ribadendo che «se troviamo un punto intesa prima dell’udienza del Tar (16 aprile, ndr) sarà sicuramente una cosa positiva, ma questo comunque non fa essere meno valido il provvedimento con cui chiudemmo il villaggio».
Dalla maggioranza il segnale di risolvere la situazione sembrerebbe però chiaro. L’obiettivo è quello che «porre fine ai contenzioni in essere che possono avere tempi lunghi e restituire la struttura alla città» ha detto il capogruppo del Pd Francesco De Luca. «C’è la volontà di chiudere questa vicenda il prima possibile, prima dell’udienza, per arrivare ad un accordo che definisca una volta per tutte la questione villaggio turistico; questo accordo dovrà prevedere la revoca dell’ordinanza e una serie di garanzie per l’amministrazione rispetto ad eventuali pretese risarcitorie».
In aula però la tensione rimane comunque elevata tanto che le due ali del consiglio rimangono molto distanti. «Non sosterremo la posizione e la mozione del Pd perché avete aspettato troppo – ha detto alla maggioranza il consigliere del Pdl Roberto Conti –. Avete paura di aver sbagliato tutto. Solo oggi vi viene la preoccupazione. Ci troviamo a fare le corse prima della sentenza del Tar. Non ci convincete. Per noi il Veliero non sarebbe mai stato chiuso. Grazie alla vostra gestione invece è chiuso da due anni e noi non ve la votiamo».
Tra le richiesta della minoranza e i particolare del consigliere del gruppo misto Charlie Lynn anche quella di capire perché è stato negato l’accesso agli atti, proprio all’opposizione, per il parere legale collegato alla nota delibera di giunta “San Valentino” che di fatto chiedeva di risolvere la questione Veliero.
Sempre il consigliere Lynn ha chiesto anche di sapere se l’amministrazione fosse a conoscenza della data dell’udienza, il prossimo 26 marzo, che riguarda invece l’altro villaggio, il MareSì.