SCARLINO – È stato stroncato da un infarto. Giacomo Migliorini, 46 anni, operaio della Carovana Facchini si trovava a lavoro nella zona magazzino dello stabilimento Tioxide al Casone di Scarlino, quando, secondo le testimonianze, è sceso dal muletto che stava manovrando, ha accusato un malore e si è accasciato a terra. Per lui non c’è stato niente da fare è morto sul colpo.
I sanitari del 118 che sono giunti sul posto prima di dichiarare il decesso per morte naturale hanno tentato di rianimarlo praticando all’uomo il massaggio cardiaco per 40 minuti. Sul luogo sono arrivati anche i carabinieri e i tecnici di medicina del lavoro della Asl 9.
«Conoscevo bene Giacomo – ha detto il sindaco di Scarlino Maurizio Bizzarri -. Prima di essere eletto sindaco lavoravo alla Carovana Facchini e lui era un mio collega. È una tragedia improvvisa che colpisce la famiglia e la comunità».
Giacomo Migliorini lascia la moglie e la figlia. La salma è stata trasferita nella sala mortuaria di Roccastrada, dove Migliorini abitava.