ORBETELLO – Scarsità di risorse messe a disposizione nel post alluvione e la necessità di accedere a finanziamenti a fondo perduto: gli agricoltori, infatti, già in grave crisi prima del 12 novembre, non sono adesso nelle condizioni di poter chiedere o tantomeno accedere ai mutui bancari. Questo il tema principale dell’incontro tra il sindaco di Orbetello Monica Paffetti, il consigliere con delega all’agricoltura Angelo Amadori, l’assessore provinciale Enzo Rossi, il dirigente del settore agricoltura della Provincia Fabio Fabbri e i rappresentanti delle associazioni di categoria Enrico Rabazzi e Antonfrancesco Vivarelli Colonna, rispettivamente per Cia e Confagricoltura.
Secondo problema discusso quello della necessità del ripristino, in tempi brevissimi, del sistema idrico secondario, per il quale è stato preso l’impegno di sollecitare la Regione affinché possa far lavorare i consorzi toscani. Terzo ma non meno importante problema quello dei rifiuti, ancora purtroppo presenti nei campi e che non potranno essere rimossi fino quando l’accessibilità a questi ultimi non sarà ripristinata. Questione questa che dovrà essere risolta attraverso una collaborazione molto stretta tra cittadini e amministrazione e grazie al lavoro della società che ha in gestione lo smaltimento dei rifiuti. L’obiettivo comune, strettamente legato a queste problematiche, è quello di approdare a una gestione ottimale delle poche risorse fin qui messe a disposizione, al fine di poter dare agli agricoltori la possibilità concreta di ricominciare a lavorare e quindi a ripartire.
Un incontro, dove tutte le parti in causa si sono rimboccate le maniche al fine di affrontare questi problemi e di trovare le soluzioni necessarie, soprattutto alla luce della già citata mancanza di fondi e risorse economiche a seguito dello scarso impegno dello Stato già più volte sottolineato negli scorsi mesi. La tornata elettorale appena conclusasi apre tuttavia scenari forse ancora più incerti e proprio per questo l’amministrazione di Orbetello, insieme agli altri enti e alle associazioni di categoria, crede che gli sforzi che dovranno essere intrapresi adesso dovranno essere ancora più grandi e proprio per questo si sta lavorando senza sosta, in piena collaborazione, per arrivare a portare quelle risposte concrete che un comparto importante come quello agricolo, così fondamentale per la nostra economia, necessita e merita.