GROSSETO – Doveva andare in tribunale per un’udienza, ma si trovava agli arresti domiciliari, proprio per questo un giovane di 29 anni aveva chiesto un permesso per uscire di casa, permesso che gli era stato accordato. Forse però l’uomo aveva pensato di far fruttare quelle ore di libertà in un’attività più remunerativa e con la comapagna, una grossetana di 37 anni, si era recato in zona Grancia, e insieme avevano tentato di introdursi in un’abitazione. I due avevano pensato di disattivare l’antifurto immergendolo in una bacinella piena d’acqua ma non erano riusciti ad eliminare il segnale acustico. Segnale che i vicini avevano sentito avvertendo il 112. Le ricerche erano scattate immediatamente, e i due, Grossetana lei, Fiorentino lui, sono stati rapidamente rintracciati a Grosseto e arrestati dai Carabinieri.
Ma l’attività dell’arma per contrastare furti in appartamento e reati contro il patrimonio non si ferma qui, perché ad essere arrestato è stato anche un Albanese di 27 anni arrestato per il reato di evasione. L’uomo, agli arresti domiciliari, se ne stava tranquillamente seduto su una panchina nel centro di Grosseto.