GROSSETO – Continuano le mostre del ciclo CPT (Creativi in Permanenza Temporanea) nello spazio espositivo del Centro Documentazione Arti Visive – Fondazione Grosseto Cultura, organizzate insieme al Comune di Grosseto. Questa volta è il turno di alcune giovani creative di Roma e di Magliano, che vogliono raccontare il pittoresco borgo maremmano in modo nuovo e originale: «Magliano in Toscana è un piccolo borgo immerso nelle verdi colline della Maremma Toscana – raccontano -. In questi luoghi i profumi di terra e di mare ti avvolgono in una storia misteriosa e antichissima fatta di colori, sapori, grandi spazi, tracce persistenti della tradizione. Qui l’uomo vive immerso nel giallo dei girasoli, nel verde degli oliveti e nel violetto delle vigne. Questa incredibile terra così ricca di contrasti fra mare, campagna, montagna si può scoprire anche attraverso le immagini delle fiabe classiche. Le fiabe sono un’immagine, una storia universale, qualcosa che tutti conosciamo, sono un mondo a noi familiare, conosciuto e a cui siamo istintivamente più aperti. Questa dimensione costituisce la nostra parte più naturale e antica, più fresca e più in armonia con la natura e con la realtà d’oggi.»
«Sono sei le fiabe trattate – pèroseguono -: la Bella addormentata nel bosco, Cappuccetto rosso, Alice nel paese delle meraviglie, Hansel e Gretel, Biancaneve e Cenerentola. Attraverso di esse abbiamo cercato di spiegare cosa per noi significa trasformazione. Di ogni storia saranno presentati due scatti: il primo è un omaggio alla favola seguendo la tradizione da un lato e i nostri occhi e pensieri dall’altro. Il secondo scatto e’ una rivisitazione in cui i personaggi sono collocati in ambienti che fanno parte della tradizione sia antica che moderna di questi luoghi. Queste foto sono un invito all’attenzione e alla riflessione su quello che e’ diventata la nostra terra, la nostra realtà e la nostra vita. Quello che emerge e’ una speranza di riscatto, in cui le manipolazioni dei rifiuti diventano azioni trasformative e creative che alla fine producono un cambiamento. La mostra sarà accompagnata da un video di backstage che rappresenta una piccola sintesi di tutto il progetto, ma che a nostra avviso e’ fondamentale per comprendere il senso ultimo di questo lavoro, di questa storia.»
C’era una volta e una volta non c’era
Spazio Cedav, Via Mazzini 97 Grosseto
Fotografie di Carlotta Santelli
Progetto di Chiara Buccelli, Luisa Biagiotti, Federica Mancineschi e Carlotta Santelli.
Inaugurazione: domenica 24 gennaio ore 17
Apertura: 24 febbraio – 3 marzo ore 16-19 ingresso gratuito