di Barbara Farnetani
GROSSETO – Sono passate meno di quattro ore dalla rapina ai danni di una tabaccheria, al momento in cui i Carabinieri hanno arrestato la giovane grossetana di 25 anni che, coltello in pugno, ha aggredito la proprietaria del negozio, incinta, facendosi consegnare mille euro e alcuni pacchetti di sigarette. Quattro ore in cui i militari hanno battuto la città palmo a palmo, con in testa la descrizione fatta dalla vittima della rapina. Una descrizione talmente particolareggiata, nella fisionomia come anche nell’abbigliamento, da far capire quasi subito ai Carabinieri chi potesse essere ad aver commesso l’aggressione.
La giovane ieri sera è entrata in tabaccheria una prima volta, per fare una sorta di sopralluogo o per prendere coraggio, è uscita, poi, visto anche che dietro il banco c’era una donna sola, e per giunta incinta, è rientrata armata di un grosso coltello da cucina della lunghezza di 35 centimetri. Ha minacciato la tabaccaia che ha provato a fuggire, ma la giovane l’ha fermata e spintonata facendosi consegnare soldi e sigarette. Alla donna che faceva notare di essere incinta ha risposto in malo modo che non le interessava. Agguantato il bottino la ragazza è uscita di corsa e si è disfatta del coltello. La donna ha chiamato subito il 112 fornendo agli agenti una particolareggiata descrizione della giovane rapinatrice. I carabinieri si sono attivati immediatamente nelle ricerche concentrandosi su una ragazza senza fissa dimora già conosciuta alle forze dell’ordine e che corrispondeva alla descrizione. La rapinatrice è stata arrestata al termine di un vera e propria caccia all’uomo che ha interessato tutta la città. Si era rifugiata nel garage di un amico, nella zona di Barbanella, un luogo che, col consenso del proprietario, aveva eletto a propria dimora occasionale. I Carabinieri hanno sequestrato gli abiti indossati nel momento della rapina e il coltello, mentre sono ancora in corso le ricerche della refurtiva.