di Daniele Reali
GAVORRANO – Via libera dalla commissione bilancio alla tassa di soggiorno. La nuova imposta sarà introdotta dal prossimo 30 marzo. Stamattina è stato approvato il regolamento per la sua applicazione con voto favorevole dei tre membri di maggioranza presenti, Antonio Melillo, Mauro Giusti e Andrea Biandi e per le opposizioni il voto contrario di Jurij Di Massa e l’astensione di Francesca Mondei.
«Abbiamo istituito questa tassa – spiega il presidente della commissione Antonio Melillo – perché pensiamo che non sia un balzello, ma un’opportunità da sfuttare al meglio per il nostro territorio».
Una scelta che l’amministrazione ha compiuto anche dopo aver incontrato gli operatori del settore. «Abbiamo fatto alcuni incontri e abbiamo concertato con gli operatori turistici il regolamento che oggi abbiamo approvato».
Sulla somma che dovrebbe entrare nella casse comunali ancora non ci sono stime ufficiali: per il momento è stato fatto un calcolo riferito alle presenze nel comune nel 2011. In questo caso la somma si aggirerebbe intorno ai 120 mila euro.
«L’idea – dice ancora Melillo – è quella di destinare una percentuale degli introiti alla stagione stagione del Teatro delle Rocce e il resto a progetti che siano concertati insieme agli operatori».
La disccusione adesso si sposterà in consiglio. Già nella prima metà di marzo il regolmento sarà inserito all’ordine del giorno dei lavori consiliari. Una volta approvata in sede consiliare saranno stabilite anche le tariffe, contenute tra 0.50 e 5 euro, che sono di competenza della giunta.
«Noi siamo stati sempre contrari alla tassa di soggiorno – spiega Di Massa – e abbiamo votato contro anche in commissione. Per il turismo abbiamo proposto un consorzio misto pubblico privato che possa dare veri servizi».
Francesca Mondei, capogruppo di Insieme per Gavorrano, ha invece motivato il suo voto di astensione per approfondire la discussione in consiglio soprautto per quanto riguarda le cifre legate ai flussi turistici, le tariffe e il percorso di conertazione con gli esercenti.