FOLLONICA – Annunciata dal Pd a pochi giorni dal consiglio comunale “pasticcio”, che aveva nuovamente rinviato una possibile soluzione per la vicenda del “Veliero” per mancanza del numero legale, ecco la delbira di San Valentino, l’atto di indirizzo per sbloccare la questione del villaggio turistico e reovacare l’ordinanza che ne dispone la chiusura.
La delibera, varata dalla giunta lo scorso 14 febbraio, il giorno successivo al “noto” consiglio comunale, è formalmente un atto di indirizzo con il quale la giunta di Follonica «demanda al dirigente la valutazione» sulla «sussitenza dei presupposti» per ritirare la famosa ordinanza del 2012, la numero 126, con la quale si ordinava la chiusura del Veliero. In questo atto viene specificato che la revoca dell’oridnanza 126 riguarda anche tutti gli atti che a questo sono seguiti e che poi sono stati «impugnati di fronte al Tar» sempre nel 2010.
Nel doumento che ha ottenuto il via libera dalla giunta Baldi si legge che sindaco e assessori esprimono il proprio consenso, una volta accertato che «gli elementi di criticità siano venuti meno», ad arrivare ad una soluzione mediante la revoca degli atti (ordinanza 126 e modifiche) con l’adesione della cooperativa Aurelia «ad un accordo volto a regolamentare congiuntamente la modalità di gestione della struttura» in modo «da garantirne la compatibilità con la normativa turistica e urbanistica e con l’interesse pubblico».