ROCCASTRADA – È stato picchiato a morte colpito ripetutamente, in maniera brutale e selvaggia. Così è morto un uomo di 54 anni, trovato cadavere dai Carabinieri in un agriturismo di Roccastrada. L’uomo era stato trovato nella notte tra venerdi e sabato disteso sul letto. All’apparemnza si trattava di una morte naturale, ma qualcosa ha insospettito il comandante della stazione: era tutto troppo ordinato, troppo preciso, troppo controllato. Come se qualcuno avesse rimesso a posto, come se ci si fosse accordati per dare una certa versione dei fatti.
La successiva ricognizione cadaverica non ha fatto altro che avvalorare tali dubbi: sul corpo sono state riscontrate ecchimosi ed escoriazioni che costituivano il segno di una lotta che, dalle prime ricostruzioni, potrebbe aver coinvolto la vittima e due parenti, il cognato di 37 anni e il nipote di 33 di cui l’uomo era ospite. Dai primi riscontri sembra che gli uomini avessero bevuto troppo.
Dalle ricostruzione fatta dai carabinieri è emerso che l’uomo, un musicista di nazionalità polacca, era giunto in Italia da poche ore assieme al figlio, era andato a salutare alcuni conoscenti e poi si era recato a casa dei parenti, tutti polacchi, dove avrebbe trascorso la notte. Dopo cena tra l’uomo e il nipote era esplosa una lite, dalle parole si era passati ai fatti e nipote e cognato, forse alterati dall’alcol, avevano aggredito la vittima fino ad ucciderla. Al termine degli interrogatori i due sono stati sottoposti a fermo presso il carcere di Grosseto con l’accusa di omicidio preterintenzionale.