CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – «Caro Farnetani, io mi sono risvegliata, sì, dopo aver messo alla prova dei fatti un sindaco che immeritatamente siede su una poltrona certamente non conquistata, e dunque quale migliore occasione se non una campagna elettorale vera per denunciare le mancanze, l’incapacità e l’arroganza di chi riveste un ruolo senza alcun merito?» Così Monica Faenzi candidato del Pdl alla Camera dei Deputati risponde al sindaco di Castiglione Giancarlo Farnetani.
«Se i Suoi buoni propositi fossero stati veri – prosegue Faenzi -, avrebbe dovuto abbassare la pressione fiscale fin da subito, e invece, oltre ad aver modificato le procedure per il calcolo dei valori di trasformazione dal diritto di superficie in diritto di proprietà previste dalla mia amministrazione e rendendo tale procedura più gravosa, ha anche messo a pagamento il trasporto scolastico e aumentato il costo delle mense scolastiche, ridotto i suoli pubblici, perso una causa per quattro milioni di euro (la causa come Lei sa riguarda la zona industriale che guarda caso Lei stesso aveva fatto nel suo precedente mandato).»
«Vede Farnetani, i quattro milioni che io avrei lasciato da pagare (e ciò non corrisponde certo a verità) – sottolinea Faenzi – sono comunque soldi investiti in lavori pubblici realizzati per i cittadini castiglionesi. Di contro, i quattro milioni di danni che il Comune sarà costretto a pagare, sono in realtà soldi che la comunità, quindi i cittadini, dovranno rimetterci per la sua cattiva gestione. E poi cosa si è fatto dare, come amministratore, per la realizzazione dell’Rta sopra l’Eurospin? Io avevo ottenuto nella convenzione con la società che in cambio dell’opera avrebbero realizzato per il Comune la piazza sul mare ex Maristella. Lei cosi è fatto dare? Adesso mi fermo qui ma l’elenco sarebbe lunghissimo; e visto che il tempo non mi manca – conclude l’ex sindaco Faenzi – continuerò anche dopo le elezioni a fare un’opposizione ferma e decisa nei confronti del Suo operato.»