di Daniele Reali
FOLLONICA – Che ripercussioni avrà la vicenda legata al Veliero sulle elezioni politiche? Per rispondere a questa domanda la Cooperativa Aurelia, che è proprietaria del “villaggio campeggio” di Follonica, ha organizzato un incontro pubblico cercando di coinvolgere, a pochi giorni dal voto, politici e candidati proprio sulla vicenda del Veliero che ha vissuto soltanto 3 giorni fa in consiglio comunale l’ultima pagina di una storia che si trascina ormai da un paio di anni.
«Abbiamo scritto due lettere a Pierluigi Bersani – dice Giovanni Raffaelli, presidente della Cooperativa -: una il 19 settembre del 2012 e una più recente, il 1 febbraio del 2013 quando il segretario del Pd ha partecipato a Firenze alla manifestazione insieme al sindaco Renzi. Nelle due lettere abbiamo spiegato a Bersani che a Follonica le scelte dell’amministrazione nei confronti del Veliero hanno provocato un danno incalcolabile al partito».
In Toscana, dicono dalla cooperativa, sono coinvolti direttamente e indirettamente nella vicenda del campeggio chiuso di Follonica almeno 10 mila persone: soltanto i soci della cooperativa sono 343. Due lettere a Bersani, ma nessun rappresentante del Pd all’assemblea di stamattina. «È spiacevole – dice Massimo Ghini, vicepresidente della cooperativa Aurelia – che non ci sia nessun amministratore, nessuno del Pd e nessuno della maggioranza presente oggi. Che cosa dovrebbe pensare un elettore di sinistra di questa situazione?».
L’ultimo capitolo della vicenda Veliero, come è detto, è stato scritto il 13 febbraio scorso quando la seduta del consiglio comunale è stata sciolta per mancanza del numero legale e con maggioranza e opposizione che non sono riuscite a trovare un “accordo” bipartisan per superare l’impasse che grava sul campeggio.
Durante l’assemblea alla quale hanno partecipato alcuni esponenti politici di Follonica come Simone Turini del Pdl, Fernando Bolognesi dei Verdi, Charlie Lynn, consigliere comunale di opposizione, Alberto Aloisi del Psi e Riccardo D’Ambra, rappresentante di Follonica Libera, ci sono stati molti interventi. Tra questi anche quello di Luana Calvani, portavoce provinciale per Alleanza Cooperative. «A Follonica – ha detto – sembra mancare l’esercizio della democrazia e sembra che ai follonichesi non interessi di questa situazione che invece li riguarda perché la vicenda il Veliero non interessa soltanto i soci della cooperativa, ma anche l’economia della città».