di Daniele Reali
GROSSETO – Sono circa 100 i manifesti elettorali del Movimento 5 Stelle che durante la notte sono stati strappati in tutta la città di Grosseto. Gli attivisti “grillini” si sono svegliati stamani con questa sorpresa e hanno subito denunciato il fatto pubblicamente e ai carabinieri.
«Avevamo attaccato i manifesti in tutti gli spazi che erano destinati alla propaganda diretta del Movimento 5 Stelle – dice Giacomo Gori, consigliere comunale – e sono stati strappati e poi accartocciati e gettati a terra. Soltanto in punto della città sono rimasti intatti e guarda caso è la zona vicina alla sede della Polizia Municipale dove ci sono anche le telecamere e vicina anche alla caerma dei Carabinieri» (nella foto gli attivisti del Movimento di fronte alla caserma dei Crabinieri prima di sporgere denucia).
Un danno per il Movimento che, come hanno spiegato, si aggira intorno ai 370 euro visto che già oggi i manifesti sono stati ristampati. «Per noi è stato un danno economico importante, ma dobbiamo dire che c’è stata una risposta immediata della gente comune che ci ha contattato e ci offerto contributi per poter ristampare i manifesti. Una dimostrazione spontanea da parte di gente comune che ha letto su Facebook la nostra denuncia» (nella foto a fianco gli spazi elettorali di via Uranio dove al numero 6 manca il manifesto del Movimento 5 Stelle).
Un episodio che secondo gli attivisti del Movimento 5 Stelle non sarebbe isolato. «Ci sono stati anche all’isola d’Elba e nel comune di Campagnatico – spiega Emanuele Perugini, candidato alla camera per il Movimento -; proprio dall’Elba ci avevano messo in guardia per episodi simili. Si tratta di gesti che hanno l’effetto opposto».
E sui sospetti, anche se per il momento non ci sono indicazioni precise, dal Movimento pensano che un episodio simile «non possa essere stato compiuto da cittadini fuori dalla politica, ma che ci sia dietro qualche “pseudo-attivista” di qualche parte politica».