CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Castiglione della Pescaia è tempo di approvazione del bilancio 2013. Le speranze dell’Amministrazione sono che il nuovo Governo «alleggerisca la pressione del patto di stabilità sui Comuni consentendo così di poter attivare programmi d’investimento utilizzando risorse ad oggi a disposizione delle casse dell’Ente che però, non possono essere utilizzate» Affermano. «Il primo obbiettivo che ci siamo posti era quello di allineare i pagamenti con i lavori effettuati per consentire alle aziende di avere una liquidità sufficiente a superare questo stato di crisi – spiega il sindaco Giancarlo Farnetani -. Nel primo mese del 2013 abbiamo liquidato 1 milione e 300 mila euro di pagamenti su lavori fatturati nel 2011 e inizio 2012. Abbiamo rispettato il patto di stabilità e aspettiamo fiduciosi che da Roma sblocchino questo vincolo assurdo che ci impedisce di spendere soldi che abbiamo in cassa. Purtroppo, quando siamo entrati, nel maggio 2011, abbiamo trovato fatture da pagare per interventi realizzati negli anni precedenti pari a circa 3 milioni 955 mila euro di cui 1 milione e 500 mila euro al titolo secondo con imprese che giustamente bussavano ogni giorno alle porte dei nostri uffici rivendicando i loro crediti, il tutto a scapito del nostro programma di opere pubbliche».
E proprio in merito alla questione delle opere pubbliche, il sindaco si sofferma su quelle previste per l’anno in corso: «In attesa dello sblocco del patto di stabilità che ci consentirebbe di dare il via a molti dei progetti già finanziati, tra le nostre priorità, oltre quello che prevede il Piano Triennale delle Opere Pubbliche, si inserisce la manutenzione delle strade e la messa in sicurezza idraulica del nostro territorio che, per troppi anni, è stato abbandonato. Le alluvioni dello scorso novembre ci hanno messo davanti il reale stato di vulnerabilità e inadeguatezza in cui versa il nostro territorio.»
Sull’altro versante caldo, quello delle imposte, l’IMU spicca come uno dei più grandi pesi che gravano sull’economia dei nuclei familiari: «Abbiamo approntato misure a sostegno delle famiglie nell’attesa che il nuovo Governo si esprima sul destino di questa tassa. Per i nostri cittadini le strade da percorrere saranno due: la restituzione dell’IMU che grava sulla prima casa dei nuclei familiari a reddito basso mentre, per tutti gli altri redditi, sarà prevista la riduzione di un punto percentuale dell’aliquota sull’abitazione principale che passerà dallo 0,4% (aliquota base), allo 0,3%. Garantiremo inoltre invariati – continua il sindaco -, tutti quegli impegni che ci hanno visto in prima linea nel sociale a cominciare dai 530 mila euro messi a disposizione della Società della Salute al fine di garantire i servizi della Casa Albergo, delle emergenze abitative, degli affitti agevolati e dei sussidi per indigenti. In questa ottica, continueremo a finanziare la colonia estiva anche per bambini disabili per un totale di 100 mila euro e abbiamo previsto una agevolazione sull’aliquota IMU rispetto alla prima abitazione di soggetti residenti in casa-riposo».
«All’interno del sistema imprese abbiamo anche approntato misure a beneficio e a sostegno del settore turismo. Per lo sviluppo del territorio questo sarà l’anno della chiusura dei procedimenti di pianificazione territoriale – spiega il sindaco -. In questi giorni è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana l’adozione della variante al Piano Strutturale e, quindi, concluso l’iter di pubblicazione, si andrà alla definitiva approvazione della stessa variante contestualmente al Regolamento Urbanistico con tutti i riflessi positivi per lo sviluppo del nostro territorio che da questo potranno derivarne».