GROSSETO – E’ il suo ritorno sulla panchina biancorossa, ma è anche la sua giornata da ex di turno. Checco Moriero ha i riflettori puntati addosso nel confronto tra Grosseto e Lanciano, ennesimo crocevia della stagione biancorossa, con il Grifone che, manco a dirlo, ha un solo risultato utile a disposizione: quello della disperazione. Il quarto avvicendamento al timone del Grosseto, porta in dote curiosità e al tempo stesso incertezza sull’undici che scenderà in campo. Probabile che Moriero punti deciso sul 4-2-3-1, un modulo già visto in Maremma sotto la sua gestione. Sono 22 i convocati per la gara dello Zecchini, tra questi figura anche Gennaro Delvecchio, finito ai margini della squadra nelle precedenti gestioni e pure sul mercato, prima che la cessione al Cesena divenisse infattibile. Da valutare se Moriero si affiderà alla sua esperienza, visto che nel progetto iniziale figurava tra i capi saldi della formazione base.
Anche il Lanciano ha l’obiettivo salvezza ben stampato in testa, ma nei confronti dei biancorossi conserva 14 punti di vantaggio. Un bel tesoretto che i rossoneri intendo gestire al meglio, non solo in quello che può essere considerato uno scontro salvezza, ma anche in chiave salvezza diretta, con gli abruzzesi che viaggiano 3 punti sopra la quota play-out. Di fatto quindi, è il Grosseto ad avere il compito più difficile, anche dal punto di vista mentale. Vincere a tutti i costi non è mai semplice, ma di sicuro Moriero ci proverà con un gioco spiccatamente offensivo, almeno negli intenti, per un aspetto che è mancato ai suoi predecessori.