GAVORRANO – Si riunisce domani – venerdì 15 febbraio, alle 15 – a palazzo Aldobrandeschi, a Grosseto, il Comitato di gestione del geoparco delle Colline Metallifere. Con due debutti: la dottoressa Isabella Lapi al posto di Maddalena Ragni, in rappresentanza del Ministero dei Beni culturali e Tiziano Baldanzi, a cui ha lasciato il posto il presidente Leonardo Marras come espressione dell’amministrazione provinciale. Completano il direttivo il vicepresidente Lidia Bai, l’assessore regionale Anna Rita Bramerini e il sindaco di Montieri Marcello Giuntini. Convocati dal presidente Luca Agresti anche i sindaci revisori, vale a dire Pietro Magagnini, Ardito Ferroni e Sandra Laudi (nella foto in basso: da sinistra Tiziano Baldanzi in consiglio provinciale insieme al consigliere Valentino Bisconti).
Sette i punti all’ordine del giorno: dalla relazione dell’Università di Siena sul primo anno di lavoro per la valorizzazione dei geositi, alla convenzione con il Comune di Gavorrano. Sarà portata in approvazione una proposta di revisione. Infine una serie di comunicazioni del presidente; in particolare sarà fatto il punto sul percorso della nuova legge 394, che includerà anche i parchi tematici come quello delle Colline Metallifere.
Agresti è in contatto costante con il Ministero dell’Ambiente per comprendere quali prospettive e forme di finanziamento si profilano per l’ente. Non solo. Presidente e direttore lavorano a stretto contatto con Federparchi e con gli altri geoparchi italiani per centrare il traguardo dell’inserimento nella nuova 394, che darebbe ulteriori certezze. A dicembre, infatti, il Senato ha approvato alcuni emendamenti in questa direzione. Con lo scioglimento delle Camere i provedimenti dovranno essere ripresentati nella prossima legislatura, con l’auspicio che venga confermato un disegno di legge che contiene un condivisibile e necessario ammodernamento del sistema di gestione di parchi e geoparchi.