GROSSETO – Un nuovo circo è in arrivo in città tra qualche settimana e la Lav torna a far sentire la propria voce in tema di maltrattamenti degli animali, soprattutto in riferimento alla nuova ordinanza sindacale in materia che, secondo la Lav, al momento è stata disattesa. «L’American Circus arriverà a Grosseto dal 22 al 26 febbraio – spiegano dalla Lav -. Lo farà quando sono trascorsi ormai due mesi dal giorno in cui il consiglio comunale ha approvato la mozione, a firma delle consigliere Stefania Laurenti (Pd) e Cristina Citerni (Sel), che impegna il sindaco ad emanare una nuova ordinanza in materia di spettacoli con animali».
Ma c’è di più, sempre secondo la Lav: «L’American Circus, di proprietà della famiglia Togni, è stato denunciato poco più di un anno fa per maltrattamento e detenzione incompatibile di animali, in quanto le Guardie Zoofile della Lac di Alessandria avevano scoperto che alcuni elefanti venivano detenuti permanentemente a catena. Tre di quegli stessi elefanti erano già stati filmati a catena da un’associazione straniera mentre erano presso il Mega Kerst Circus».
La mozione grossetana, approvata lo scorso 12 dicembre, chiede che nella nuova ordinanza si tenga conto tra l’altro dei criteri Cites che indicano una lista di specie (primati, delfini, lupi, orsi, grandi felini, foche, elefanti, rinoceronti, ippopotami, giraffe e rapaci diurni e notturni) come incompatibili con la vita dello spettacolo viaggiante. Oltre alle pressioni della LAV «più di cento cittadini hanno scritto al sindaco», Emilio Bonifazi, chiedendogli che provvedesse «ad emanare suddetta ordinanza in termini rigorosi, introducendo, insieme alle altre richieste della mozione, il divieto di attendamento delle strutture che detengono le specie elencate e delle mostre itineranti di rettili». Nonostante l’attesa da parte della Lav, l’ordinanza non è stata ancora emanata.
«Ci chiediamo che cosa aspetti Bonifazi a fare ciò che il consiglio comunale e la cittadinanza gli hanno chiesto esplicitamente – commenta Giacomo Bottinelli, responsabile Lav Grosseto -. Riteniamo che a questo punto l’emanazione dell’ordinanza con la previsione di un conseguente regolamento sia assolutamente improrogabile, a meno che il sindaco non intenda far pensare che si fa beffe del sistema democratico e delle istanze della gente. La Lav sta facendo tutti gli sforzi possibili per aprire una linea di comunicazione con l’amministrazione comunale, ma tali sforzi sembra siano spesso frustrati da un atteggiamento di chiusura che non giova neanche politicamente a chi lo assume: l’ultima indagine Eurispes 2013 vede infatti un’accresciuta sensibilità verso gli animali con l’80% degli italiani contrari alla caccia, l’87% contro la vivisezione e i vegetariani e vegani che salgono dal 4 al 6%. Si tratta di numeri che la politica non può far finta di ignorare, trincerandosi dietro posizioni anacronistiche e di scarsa sensibilità».