GROSSETO – Si chiama “Riparte il futuro” l’iniziativa promossa da Libera e dal gruppo Abele che hanno chiesto a tutti i candidati, indipendentemente dal colore politico, di sottoscrivere cinque impegni contro la corruzione. Tra i candidati che hanno aderito alla petizione in cinque punti anche il candidato al Senato per il Pd Marco Simiani.
Questi i punti da sottoscrivere: 1) Ai candidati si chiede di inserire nella propria campagna elettorale la promessa di continuare il rafforzamento della legge anticorruzione iniziato con la riforma del novembre 2012. In particolare sia modificata la norma sullo scambio elettorale politico-mafioso entro i primi cento giorni di attività parlamentare, con l’aggiunta della voce «altra utilità» 2) Pubblicare il proprio curriculum vitae con indicati tutti gli incarichi professionali ricoperti 3) Dichiarare la propria situazione giudiziaria e quindi eventuali procedimenti penali e civili in corso e/o passati in giudicato 4) Pubblicare la propria condizione patrimoniale e reddituale 5) Dichiarare potenziali conflitti di interesse personali e mediati, ovvero riguardanti congiunti e familiari.
«L’Italia è un Paese devastato ancora dalla corruzione – commenta Simiani – che mina il nostro sistema economico dall’interno. Forse quello che viviamo è il periodo più buio della storia d’Italia e la sola via di uscita è il rinnovamento della politica e un impegno in prima persona di ognuno di noi.»
A ogni candidato «trasparente» è stato recapitato un braccialetto bianco. Sono già 554 i candidati «trasparenti» che hanno sottoscritto la carta di Libera e del gruppo Abele, altri 224 in via di adesione.