di Daniele Reali
GROSSETO – È grossetano ed è uno degli attivisti della prima ora. Emanuele Perugini, 37 anni, è candidato alla Camera per il Movimento 5 Stelle e come gli altri candidati al parlamento si considera e viene considerato dagli altri attivisti un semplice portavoce del Movimento, «un cittadino come gli altri» pronto ad impegnarsi e a recipere tutti le indicazioni che arrivano dalla comunità.
Quando è iniziata la sua esperienza e come si è avvicinato al Movimento 5 Stelle? Tutto è iniziato nel 2007 con il primo V-Day. Non ne potevo più delle solite chiacchere da bar, Grillo già lo seguivo e ho iniziato ad interessarmi e a diventare attivista collaborando anche su internet con il “Meetup” di Grosseto che è stato uno dei prmi in Italia.
All’inizio nessuno di noi voleva fare lista civiche o entrare in politica, poi c’è stato un processo di consapevolezza: abbiamo iniziato a raccogliere firme e a fare proposte che però non arrivano da nessuna parte. Da lì è scattata la voglia del cambamento e di portare i cittadini dentro la politica.
Come deve essere per lei un parlamentare? Il presidente Pertini lo aveva sintetizzato benissimo: la politica va fatta con onestà, con integrità morale e soprautto con le mani pulite. La politica deve essere un servizio.
Quali sono le tre priorità che devono essere realizzate nei prossimi cinque anni? Noi abbiamo un programma che è stato “scritto” da 800 mila cittadini che negli anni hanno portato il loro contributo di idee. Abbiamo una serie di proposte, gli altri partiti invece hanno programmi fatti solo di promesse. Tra le priorità metto una nuova legge elettorale con preferenze, un nuovo piano energetico per il paese che guardi ai prossimi venti anni, il reddito di cittadinanza e aggiungo anche l’introduzione del referendum deliberativo senza quorum.
E i costi della politica? Questo aspetto noi lo diamo per scontato perché noi lo abbiamo già fatto dove siamo stati eletti. I nostri parlamentari eletti percepiranno un’indennità di 5000 euro lordi, 2700 euro netti, e il resto dovrà essere resituito allo Stato. In Toscana abbiamo deciso che anche per quanto riguarda i vari benefit ridurremo ulteriormente le spese senza gravare sulle tasche dei cittadini. Noi ci muoveremo in bicicletta e con i mezzi pubblici.
E per la Maremma che tipo di impegno prendete? Dobbiamo dire che tra le nostre priorità ci sono sicuramente la difesa del territorio e la tutela dei diritti dei cittadini.
E l’autostrada? Noi siamo contrari al progetto Sat e come idea siamo insieme ai “No Sat”. Siamo però per migliorare l’attuale tracciato e abbiamo progetti diversi che portiamo avanti insieme ai cittadini.
Come garantirete la partecipazione? Lo faremo attravserso i “Laboratori del fare” che sono già attivi in città, che coinvolgno decine di cittadini ogni settimana. A Parma il sindaco Pizzarotti li ha attiviati da tempo e funzionano.
Quale sarà il contributo che porterà il Movimento 5 Stelle nella prossima legislatura? Le persone capireanno che la politica può essere fatta senza soldi. Non crediamo vista la frammentazione che questa legislatura duri molto e torneremo prest o al voto. Noi comunque in Parlamento saremo un faro.
Che cosa succederà dal 26 di febbraio, come si rapporteranno i parlamentari con il territorio? Tutte le proposte di legge, anche dei singoli cittadini, saranno pubblicate sul nostro portale e tutti gli iscirtti al portale potranno votarle. Se la legge singola supera la quota del 20% viene portata in Parlamento. Registrarsi è molto facile, lo possono fare tutti. Inoltre ogni parlamentare rendicoterà spese e attività con un video su youtube per la massima trasparenza.
E le persone anziane come potranno seguirvi? Per esempio potremmo anche organizzare dei corsi sull’utilizzo di computer e internet. Ci vorrà tempo, ma noi abbiamo un obiettivo a lungo termine e vogliamo cambiare il paese.
Sarà a Roma per la chiusura della campagna elettorale con Grillo in piazza San Giovanni? Io rimarrò a Grosseto: il 22 in piazza Dante allestiremo un maxischermo per seguire in diretta l’intervento di Beppe Grillo nella capitale.