GROSSETO – Confartigianato Imprese Grosseto chiede agli associati e a tutti gli imprenditori di prestare particolare attenzione ai costi delle operazione bancarie: gli istituti di credito applicano una “commissione di istruttoria veloce” per gli sconfinamenti, cioè in tutti quei casi in cui si opera sul conto corrente con scoperto o comunque fuori dal fido concesso.
Si tratta di cifre importanti e ripetitive. “Abbiamo verificato con gli estratti conto delle aziende di cui gestiamo la contabilità – dice Mauro Ciani, segretario generale di Confartigianato Imprese Grosseto – che le banche stanno applicando una ‘commissione di istruttoria veloce’ (civ) per gli sconfinamenti, anche se minimi: ad esempio, nell’arco di 20 giorni abbiamo individuato su uno sconfinamento ripetuto tre volte, per importi modesti, entro i mille euro, una ripetizione della civ di 80 euro a sconfinamento”.
“Per questo, vogliamo porre l’attenzione di tutti i correntisti su queste commissioni che rischiano di mandare fuori controllo i costi bancari, soprattutto in un momento così difficile per gli imprenditori, che hanno molti problemi cui far fronte. Purtroppo – continua Ciani – gli istituti di credito stanno richiedendo queste commissioni, che si aggiungono ad altre come ad esempio quelle per l’accordato, che costituiscono complessivamente un costo aggiuntivo a quello già elevato e pagato per gli interessi passivi. Il problema che stiamo ormai riscontrando, oltre alla flessione di credito concesso alle piccole medie imprese, è quello relativo al costo complessivo che le aziende devono pagare al sistema bancario”.