GROSSETO – In alcuni casi si può ancora andare in pensione con 15 anni di contributi. Ad affermarlo è il patronato Acli che a tal proposito ha aperto anche uno sportello di consulenza specializzata per presentare la domanda. «L’NPS ha chiarito che l’innalzamento a 20 anni del requisito contributivo per la pensione di vecchiaia, introdotto a partire dal 01/01/2012 dalla riforma Monti-Fornero, non si applica ad alcune categorie di lavoratori le quali continuano ad accedere al pensionamento con 15 anni di contributi.»
«Queste categorie di lavoratori – proseguono le Acli – possono essere così riassunte: 1.Lavoratori dipendenti e autonomi che alla data del 31/12/1992 avevano già versato 15 anni di contributi; 2.Lavoratori dipendenti e autonomi che alla data del 31/12/1992 erano autorizzati alla prosecuzione volontaria (indipendentemente dal fatto che abbiano effettivamente fatto versamenti) 3.Lavoratori dipendenti discontinui che abbiano versato almeno un contributo 25 anni prima dell’accesso al pensionamento e che abbiano svolto attività lavorativa discontinua per almeno 10 anni; 4.Lavoratori dipendenti che alla data del 31/12/1992 avevano un numero di contributi tale che anche se incrementato del periodo intercorrente tra il 01/01/1993 e il raggiungimento dell’età pensionabile non avrebbe raggiunto i 20 anni.»
Il Patronato Acli sottolinea come “questa circolare, per molti versi attesa, ma non scontata, apra una possibilità importante per molti lavoratori che attendevano da anni la pensione, ma che con l’ultima riforma delle pensioni avevano visto svanire questa possibilità per effetto dell’innalzamento a 20 anni del requisito minimo di contribuzione richiesto
Il Direttore Provinciale, Matteo Mariottini dice: «È stato chiarito uno degli aspetti che aveva suscitato maggiori perplessità tra quelli introdotti con l’ultima riforma pensionistica. Potevano essere vanificate le attese di molti lavoratori che legittimamente confidavano di aver diritto alla pensione, per i quali adesso si riapre una possibilità a dir poco importante – continua. – Adesso finalmente questi lavoratori possono richiedere la pensione con diritto anche a percepire gli arretrati dalla data di maturazione dei requisiti»
Per verificare il diritto e presentare la domanda di pensione il Patronato Acli ha uno sportello dedicato nelle sedi di Grosseto via Manetti 11 aperto tutti i giorni dal lunedì al venerdì (chiuso il giovedì pomeriggio) Tel.0564/23177-24297, Follonica in via Bruno Buozzi 31 aperto lunedì e venerdì pomeriggio e mercoledì mattina Tel.0566/41775, Orbetello aperto martedì e giovedì mattina Tel.0564/850214 e Castiglione della Pescaia aperto lunedì e venerdì mattina Tel 0564/933615. Mette anche a disposizione numero verde 800.74.00.44 attraverso il quale si può fissare un appuntamento. www.patronato.acli.it/