GROSSETO – Rama premia la fedeltà dei dipendenti che hanno raggiunto i 30 anni di lavoro in azienda e coloro che sono arrivati al traguardo dell’età pensionabile nel corso del 2012.
La cerimonia di premiazione si è svolta nella mattinata di oggi, martedì 5 febbraio, nella sede di Grosseto in via Topazio, dove il Presidente di Rama, Marco Simiani, ha incontrato i 35 lavoratori consegnando loro una spilla d’oro con il logo aziendale.
“La premiazione dei dipendenti più fedeli alla nostra azienda è un rito che va avanti ormai da 10 anni ovvero dal 2003, quando festeggiammo il 90^ anniversario dalla fondazione di Rama – spiega Marco Simiani – ed acquisisce ancora più valore quest’anno in cui ci apprestiamo a festeggiare i 100 dalla nascita dell’azienda che ricorreranno il prossimo 13 novembre. Quello di oggi è un piccolo riconoscimento per coloro che hanno trascorso la loro vita all’interno di Rama, oggi Tiemme, e che permette di rafforzare i valori che caratterizzano la nostra azienda, dove il buon rapporto con tutti i dipendenti è una caratteristica fondamentale e una prerogativa quotidiana”.
“Tiemme è infatti nata nel 2010 dall’aggregazione delle quattro aziende territoriali di Arezzo, Grosseto, Siena e Piombino – conclude Simiani – ma in questi anni sono stati preservati principi fondamentali, come quello di valorizzare le singole specificità dei bacini di riferimento. Per questo motivo la giornata di oggi ha per noi un grande significato e valore, proprio perché esalta il forte legame tra l’azienda e i suoi dipendenti”.
Un ringraziamento va quindi a Remo Ammalati, Maurizio Belloni, Massimo Brotini, Giancarlo Chiarotti, Mauro Cosimi, Flaminio Dominici, Fosco Fortunati, Fabrizio Fortunati, Umberto Frullani, Giuseppe Gallo, Cristiano Giannelli, Mario Gori, Carlo Loli, Giuseppe Loli, Aldo Mancini, Claudio Massai, Marco Pacini, Ugo Rizzo, Fabio Schiano, Filippo Amodeo, Roberto Benelli, Sergio Colombini, Gino Contri, Marcello Corsini, Giuseppe Lucchesi, Enio Moretti, Valerio Panerati, Graziano Pellegrini, Agostino Ricci, Roberto Raspollini, Giovanna Rosini, Silio Rossi, Oriano Sanchini, Giovanni Spinetti e Sirio Vestri.