FOLLONICA – Sono oltre 140 le donne nel mondo che hanno subito mutilazioni genitali. Non solo nei 28 paesi africani e in alcuni stati dell’Asia in cui il fenomeno è particolarmente diffuso, ma anche in alcuni stati occidentali. Nel mondo ogni anno sono a rischio 3 milioni di bambine. Per questo la Commissione Pari Opportunità di Follonica aderisce domani mercoledi 6 febbraio, alla Giornata Internazionale Contro le Mutilazioni Genitali Femminili.
«Le mutilazioni rappresentano un gravissimo pericolo per l’integrità fisica e psicologica della donna, poiché aumentano l’incidenza della mortalità, soprattutto al momento del parto, e rappresentano una grave violazione dei diritti umani delle donne e delle bambine – dice la presidente della Commissione Pari Opportunità Rosanna Gentile – e questa pratica, che va dall’incisione all’asportazione parziale o totale dei genitali femminili esterni, si è estesa anche in Europa e l’Italia non è esclusa. La Commissione auspica un forte impegno dell’Unione Europea affinché si possa avviare un percorso condiviso verso l’abbandono della pratica stessa, convincendo le singole comunità della pericolosità della pratica e favorendo l’istruzione delle donne».