GROSSETO – Alcuni scatti fotografici e una protesta che arriva direttamente alla nostra redazione. Un cittadino grossetano, in una normale giornata, si è soffermato sul degrado urbano che affligge la città. Sono bastate poche istantanee per chiarire il concetto, perché, a volte, le immagini (vedi foto) dicono molto di più di mille parole. «Vi invio ciò che casualmente in un solo giorno ho veduto in un luogo simbolo di Grosseto,la stazione ferroviaria di Grosseto – scrive il nostro lettore -. Ci sono parole a tutto ciò? Certamente, e queste sono indifferenza, maleducazione, insensibilità, degrado e assuefazione alle brutture».
Una ferita al cuore di una città che a tutti gli effetti sta perdendo una parte di identità. Grosseto, infatti, non è più quel “paesone” che in molti descrivevano qualche anno fa, ma è una realtà in cui l’incremento demografico è in crescita, anche in virtù dell’aumento dei cittadini stranieri. Le considerazioni del nostro lettore, e le foto, non si esauriscono, in ogni caso, con il degrado mostrato alla stazione ferroviaria di Grosseto, un biglietto da visita sempre più deturpato. «Proseguendo per Principina questo è quello che si incontra poco dopo essere usciti da Grosseto (vedi foto in copertina). E i così detti cittadini dove sono? E le istituzioni?». Domande che il nostro lettore si pone, nella speranza che non rimangano senza una risposta, non solo verbale, ma anche concreta nei fatti.