GROSSETO – Confagricoltura e Cia rispondono alle affermazioni del presidente di Coldiretti Francesco Viaggi, apparse su Il Giunco.net, che ha parlato di ogm e di unità sindacale all’indomani della presentazione del coordinamento locale di Agrinsieme. «Nessuno discute il fatto che Coldiretti abbia e mantenga posizioni proprie – sostiene il presidente di Confagricoltura Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. Ma quando si dice che si sono trovati in piazza a Roma da soli, dipende solo da Coldiretti. Non hanno mai manifestato la propensione a voler affrontare i temi in maniera congiunta. La questione Imu è lampante; con Cia abbiamo portato all’attenzione del Governo il problema dell’Imu e il giorno dopo, sullo stesso argomento e con una manifestazione analoga, lo ha fatto Coldiretti. Sulla questione Ogm, non abbiamo nessuna pregiudiziale contro la ricerca e le nuove biotecnologie, visto che in tutto il mondo si va avanti in questa direzione e in Italia si consuma a uso foraggiero il 92% di soia ogm e il 74% di mais».
Circa la questione secondo la quale Coldiretti si sentirebbe esclusa da Agrinsieme a prendere la parola è il presidente di Cia Grosseto, Enrico Rabazzi. «Agrinsieme non nasce dalla sera alla mattina – spiega – ma da un percorso avviato sei anni fa a Bologna, dove insieme a Confagricoltura e alle Cooperative, manifestammo sulla Pac e con undici associazioni presentammo un documento, dal quale Coldiretti si tirò fuori. Che oggi si dica che nessuno li ha contattati è una macroscopica imprecisione, perché dopo la vicenda abbiamo sempre tentato di aprire un tavolo tecnico e di confronto su varie tematiche. Ma la porta è sempre rimasta chiusa. Coldiretti non si è mai resa disponibile – conclude – e se anche adesso lo fossero e a livello nazionale aderissero ad Agrinsieme, saremo felici e soddisfatti perché si mostrerebbe, finalmente, che anche in agricoltura esiste una vera unità sindacale».