PISA – Brutto risveglio per il Futura rugby club, che a Pisa rimedia una secca sconfitta per 30 a 0 subendo 4 mete ad opera dei padroni di casa. Punteggio certamente severo, anche se come spesso accade non dice molto del reale andamento della partita. A fare infatti la differenza sono state le condizioni disastrose del campo, alle quali i pisani sono abituati. Quello del Cus, infatti, è conosciuto come uno dei peggiori terreni di gioco dell’intera Toscana per il fondo che anche con una pioggia di normale intensità si trasforma in una distesa di fango. Le quattro mete segnate dal Cus sono state l’una la fotocopia dell’altra, con maul scaturite da rimesse laterali. Fase di gioco dove il Grosseto è particolarmente deficitario. I pisani hanno approfittato della loro dimestichezza con il fango e senza fare nulla di particolare sono riusciti a portare a casa il bottino pieno. I biancorossi, che sono arrivati a Pisa in 17, decimati da malattie e problemi di lavoro per molto giocatori, hanno tenuto il campo finché hanno potuto, ma alla fine hanno dovuto cedere di fronte alla girandola dei cambi pisani che hanno portato forze fresche.
«Onestamente – spiega l’allenatore Graziosi – penso che non la partita non avrebbe dovuto essere giocata, viste le condizioni del campo. Tuttavia questo non può costituire un alibi, e credo che i ragazzi abbiano fatto quel che potevano cedendo nel momento in cui non hanno potuto reggere sul piano fisico. Una nota molto positiva è stato il debutto di persiano nella line arretrata, che è stato davvero bravo».