GROSSETO – Ci sono quartieri più a rischio? Quelli dove è più facile subire un furto, o un aggressione. Ci sono luoghi o situazioni in cui non è raccomandabile passare di notte? Secondo il gruppo Dimensione Urbana si. Tanto da portare i componenti a stilare una vera e propria classifica, con tanto di zone rosse, basandosi sugli ultimi fatti di cronaca avvenuti tra dicembre e gennaio. Il sistema esiste già negli Stati Uniti: la geolocalizzazione dei crimini, ossia con una sorta di puntaspilli si fa una vera e propria localizzazione dei crimini sulle cartine.
«Per circa due mesi ci siamo dedicati alla raccolta di segnalazioni dalla rete ed alla lettura della stampa locale circa le pagine di cronaca nera – affermano -. Tutti gli episodi sono stati inseriti su una cartina di Google maps tracciando una “mappa del crimine” di Grosseto che adesso pubblichiamo sulla pagina Facebook ed il Blog di Dimensione Urbana. Gli eventi criminosi sono stati segnalati con colori differenti ed idonea simbologia per rendere visibile il tipo di crimine e le aree urbane a rischio al fine di rendere facile la lettura visiva. Cliccando sui simboli compaiono i post relativi ai Quotidiani ed i video tra cui segnaliamo quelli di Gorarella, dei sottopassi dell’ospedale e di via Sauro (nella foto sopra) ed il bastione Maiano.»
Le sorprese non sono mancate. Le aree di estrema periferia, tradizionalmente più a rischio, sono risultate imprevedibilmente più tranquille; mentre le zone più insicure si sono dimostrate quella centrali in particolare la Stazione e Gorarella. «Una triste sorpresa sono stati i furti denunciati nel Presidio della Misericordia e quelli delle Mura medicee – proseguono gli amministratori di Dimensione Urbana Fabrizio e Michele Viggiani -. Per le donne particolarmente pericolose si sono dimostrate le strade a scarsa illuminazione e l’uscita dai Supermarket e postazioni bancomat (solitamente in disparte) così come gli uffici postali per gli anziani. Inaspettato è il crescente numero di crimini associati ad atti violenti. In alcune grandi città estere, come a Londra, sono proprio le forze dell’ordine a rendere pubbliche queste mappe. Ci auspichiamo la stessa cosa anche per Grosseto così i cittadini potrebbero farsi un’idea aggiornata della situazione.» La mappa può essere vista cliccando sulla pagina facebook o sul blog di Dimensione urbana http://dimensioneurbana.wordpress.com