SCARLINO – C’è preoccupazione nell’Amministrazione comunale scarlinese per la cassa integrazione alla Huntsman Tioxide. L’assessorato alle attività produttive «sta monitorando la situazione di Tioxide sin dall’inizio dell’anno scorso quando, a causa della contrazione della domanda di biossido di titanio a livello mondiale, anche Scarlino si è vista costretta a chiudere uno dei tre forni.» Nella nota l’Amministrazione auspica che «Tioxide, realtà occupazionale più importante del territorio sia per l’impiego diretto della forza lavoro sia per l’indotto, si impegni al massimo per ridurre il ricorso all’ammortizzatore sociale continuando a lavorare in sinergia ed accordo con gli organi rappresentativi dei lavoratori e l’Amministrazione Pubblica.»
«La conferma della fiducia espressa dal Gruppo Huntsman allo stabilimento di Scarlino conforta sul futuro dello stabilimento – proseguono dal comune di Scarlino – così come il rilascio da parte della Provincia della Valutazione di Impatto Ambientale per la realizzazione del nuovo impianto per la produzione di Sali di ferro che potrà dare nuova linfa a Tioxide e, soprattutto, fornire una risposta allo smaltimento dei gessi rossi residui. L’Amministrazione Comunale e in particolare l’Assessorato alle Attività Produttive, si impegnerà affinché la Conferenza dei Servizi, convocata per il prossimo 6 Febbraio, sia messa in condizione di rilasciare tutti i pareri positivi necessari per permettere alla Provincia il rilascio dell’autorizzazione al funzionamento dell’impianto.»